Un capolavoro illumina la notte da Parigi a Varese: Martinenghi è d’oro!

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Luino Notizie SPORT

Tempo medio di lettura: < 1 minuto (da Varesenoi.it) Un capolavoro che illumina la notte, da Parigi a Varese: Nicolò Martinenghi è medaglia d’oro nei 100 metri rana alle Olimpiadi di Parigi 2004. Il campione azzatese stupisce il mondo e questa volta lo fa per davvero: nella finale della specialità, al cospetto dei mostri sacri Peaty e Kamminga, tira fuori la prestazione della vita e conquista un primo posto meraviglioso. (Luino Notizie)

Ne parlano anche altre fonti

Mancano cinque minuti alle dieci di sera, quando la notizia risuona sotto le vetrate del Grand Palais, dove nella squadra azzurra di scherma tirava aria da funerale: la maledizione di Parigi è sfatata. (Corriere della Sera)

PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Arriva il primo oro per l’Italia ai Giochi di Parigi: lo firma uno strepitoso Nicolò Martinenghi, campione olimpico nei 100 rana. Per il britannico c’è l’argento ex aequo con l’americano Nic Fink. (Quotidiano del Sud)

PARIGI 2024 Lo spettacolo della cerimonia d'apertura dei XXXIII Giochi olimpici (Sport Mediaset)

Parigi 2024/2 - Oro Martinenghi nella domenica delle beffe

Per il britannico c’è l’argento ex aequo con l’americano Nic Fink. Il 23enne varesino, con una seconda vasca da urlo, rimonta dalla terza alla prima posizione e chiude in 59″03, mettendosi alle spalle per soli 2 centesimi il campione in carica e detentore del record del mondo Adam Peaty. (La Nuova Sardegna)

Martinenghi vira dopo i primi 50 metri in 27"34, nella vasca di ritorno nuota in 31"69 rimontando dal terzo al primo posto. E' il primo oro dell'Italia ai Giochi. (TuttOggi)

Finalmente oro! Nicolò Martinenghi e la sua rana hanno inchiodato al televisore milioni di italiani regalando il primo podio con metallo prezioso di Parigi 2024 e chiudendo con il sorriso una domenica che era iniziata benissimo (argento e bronzo nel tiro a segno con Nilo Maldini e Paolo Monna) quando ancora era l'ora della colazione ma poi, arrabbiatura dopo arrabbiatura, si era trasformata nella domenica delle beffe. (Panorama)