L’esercito israeliano colpisce due basi militari in Siria
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L'Idf, l'esercito israeliano ha annunciato di aver colpito due basi militari nella Siria centrale, tra cui una a Palmira, dopo che l'Osservatorio siriano per i diritti umani ha segnalato attacchi aerei israeliani sull'aeroporto militare della città. Le forze israeliane "hanno recentemente colpito le capacità militari strategiche rimaste nelle basi militari siriane di Tadmor (Palmira, ndr) e T4" (base aerea di Tiyas, circa cinquanta chilometri a ovest di Palmira), si legge in una nota dell'Idf. (La Stampa)
Se ne è parlato anche su altri giornali
È la conclusione alla quale sono giunte le archeologhe che hanno di recente completato le attività di scavo e di ricerca all’interno del cantiere allestito in via Artiglieria dal settore Lavori pubblici del Comune di Sassari per la realizzazione del primo polo scolastico montessoriano in Sardegna. (SARdies.it)
"Il Capo di Stato Maggiore, Eyal Zamir, ha condotto una valutazione della situazione in seguito al lancio di razzi dal Libano questa mattina. L'esercito israeliano (Idf) "risponderà severamente all'attacco di questa mattina" dal Libano: lo scrive l'Idf su Telegram riferendosi ai tre razzi intercettati a Metula (nord). (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Il Libano rischia di essere coinvolto in una "nuova guerra" con Israele, che avrebbe conseguenze "disastrose": lo ha affermato oggi il primo ministro, Nawaf Salam, dopo che l'Idf ha detto che avrebbe risposto ai razzi lanciati dal Libano questa mattina. (l'Adige)
E' quanto si legge in un comunicato dell'ufficio di Netanyahu. Il primo ministro israeliano Benyamin Nateyahu e il ministro della Difesa Israel Katz hanno ordinato all'esercito del Paese (Idf) di agire con forza contro decine di obiettivi terroristici in Libano: "Israele non permetterà alcun danno ai suoi cittadini e alla sua sovranità". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Da Francia, Germania e Regno Unito la richiesta di un immediato ritorno al cessate il fuoco a Gaza (LAPRESSE)
Hezbollah nega di aver lanciato razzi contro il nord di Israele stamattina. In una dichiarazione, Hezbollah "ha negato qualsiasi coinvolgimento nel lancio di razzi dal Libano meridionale" e ritiene che "le accuse del nemico israeliano facciano parte dei pretesti per continuare i suoi attacchi contro il Libano, che non si sono fermati dall'annuncio del cessate il fuoco", entrato in vigore il 27 novembre scorso. (Tuttosport)