Quei database che chiunque riesce a bucare

Quei database che chiunque riesce a bucare
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il manifesto INTERNO

La trama è avvincente, ma il senso generale della storia continua a sfuggire. L’inchiesta della procura di Bari sugli accessi abusivi ai database di Intesa San Paolo ha prodotto ieri l’iscrizione nel registro degli indagati dello stesso istituto bancario, colpevole di non aver vigilato sul comportamento del suo ex dipendente Vincenzo Coviello, che dal distaccamento di Bisceglie della filiale di Barletta prendeva informazioni su clienti di ogni ordine e grado: persone qualunque, ma anche politici, uomini dello spettacolo, sportivi, famosi e famosetti vari. (il manifesto)

Su altre testate

Anche Valeria Marini è tra gli spiati dall'ex bancario di Intesa Sanpaolo, Vincenzo Coviello, che per circa due anni ha controllato di nascosto i conti correnti di diversi politici e vip. La showgirl afferma di essere assolutamente serena ma "sicuramente infastidita". (Today.it)

Finché i file non saranno trovati, o dai telefoni e dalle email di Coviello non emergeranno contatti con presunti mandanti che i carabinieri stanno cercando di individuare, il funzionario licenziato lo scorso 8 agosto potrebbe davvero risultare un guardone maniaco, con un interesse morboso nei confronti di personaggi noti e sconosciuti. (ilgazzettino.it)

Intesa Sanpaolo è formalmente indagata nell'indagine a carico di Vincenzo Coviello, l'ex dipendente che in 26 mesi ha compiuto accessi abusivi ai conti correnti e alle carte di credito di 3572 correntisti di 679 filiali. (L'HuffPost)

Non solo Meloni ed Elkann, anche i conti di Agnelli e della Juventus spiati dal bancario di Intesa

Totem di ogni complotto, suggello di ogni governo. D’altronde nell’esecutivo Meloni, piuttosto sensibile a dossieraggi e complotti presunti, la caccia alla “manina” era già pa… (la Repubblica)

Così come riferito dagli inquirenti che seguono il caso, Intesa Sanpaolo sarebbe in violazione della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche (legge 231 del 2001) e, sempre secondo i pm, non avrebbe segnalato per tempo gli accessi abusivi che sarebbero stati effettuati da Coviello. (QuiFinanza)

Come riporta l’edizione odierna de Il Corriere della Sera, le indagini sull’ex campione argentino risalgono a marzo 2023, a due anni e mezzo dalla sua morte, nello stesso periodo in cui i giornali parlavano della disputa sull’eredità tra i suoi figli. (Calcio e Finanza)