Sinner, Cahill: "Non sono il suo coach più importante. Jannik ha mostrato resilienza"

Sinner, Cahill: Non sono il suo coach più importante. Jannik ha mostrato resilienza
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Sky Sport SPORT

Il coach australiano ha parlato in un'intervista a Espn degli ultimi mesi trascorsi con l'altoatesino: "Nel team di Jannik non sono l'allenatore più importante, ma il più esperto. Negli ultimi quattro mesi sono successe tante cose e molte di queste sono cadute sulle mie spalle, ma ho sempre cercato di mantere il focus di Jannik sui nostri obiettivi. Non aveva fatto nulla di sbagliato. Il modo in cui si è comportato nelle ultime due settimane ha mostrato onestà e resilienza" SINNER-FRITZ, HIGHLIGHTS "La mia reazione alla vittoria di Sinner è piuttosto simile a quella di un uomo anziano molto esausto". (Sky Sport)

Ne parlano anche altri giornali

Due ore e sedici minuti. È il tempo che Jannik Sinner ha impiegato per sconfiggere in finale Taylor Fritz e aggiudicarsi gli US Open. (il manifesto)

Il “day after” di Jannik Sinner inizia a Midtown Manhattan, meno di 24 ore dopo il trionfo agli US Open. Come si sente?«Bene dopo tanti … (La Stampa)

Prima del match, che l'azzurro ha vinto in 3 set contro lo statunitense Taylor Fritz, alle considerazioni tecniche si è aggiunto un elemento che avrebbe dovuto cancellare i residui dubbi e le ultime incertezze: Drake, come riferisce il network Espn, prima della finale ha scommesso 210mila dollari sulla vittoria di Fritz. (Adnkronos)

Sinner, Bertolucci fa a pezzi Kyrgios: "Non si può stargli dietro. E quella battuta oscena..."

Quest'anno poi, per la prima volta, Tiffany & Co. Indovina un po', il trofeo appena portato a casa da Jannik Sinner agli US Open è firmato niente di meno che Tiffany & Co. Ma d'altronde è dal lontano 1987 che la maison newyorkese ha l'onore di creare i trofei per il torneo tennistico, che vengono assegnati annualmente dalla United States Tennis Association ai campioni di singolare maschile e femminile. (Esquire Italia)

In un'intervista a Espn, il coach dell'azzurro, afferma: "Negli ultimi quattro mesi sono successe tante cose all’interno del gruppo e molte di queste sono ricadute sulle mie spalle. Darren Cahill non usa giri di parole e descrive per filo e per segno cosa è accaduto a Jannik Sinner in questi mesi mentre, schiacciato dal peso della vicenda doping, ha preparato la sua scalata agli Us Open. (Liberoquotidiano.it)

Il trionfo di Jannik Sinner agli Us Open è una lezione per tutti. E a questo punto, un campione del passato come Paolo Bertolucci a Fanpage non usa giri di parole e mette nel mirino Kyrgios, l'acerrimo nemico di Sinner: "Se questo fosse accaduto ad Alcaraz, noi in Italia cosa avremmo detto e scritto? Questo è il concetto: noi siamo italiani e difendiamo i nostri atleti e giocatori. (Liberoquotidiano.it)