Migranti, Meloni: processo Open Arms a Salvini per le sue scelte politiche (ma non tornerà al Viminale)
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Saariselka (Finlandia), 22 dic. – Matteo Salvini non tornerà al Viminale, dopo l’assoluzione nel processo Open Arms. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, rispondendo a un giornalista che le chiedeva se potrà tornare a fare il ministro dell’Interno.Sulla sentenza Open Arms, ha detto Meloni, “mi pare un fatto che l’oggetto del processo a Salvini fossero le sue scelte politiche piuttosto che effettivi reati e che la giurisdizione sia stata usata per condizionare la politica” ma “oggi sia io che Salvini siamo contenti del lavoro che svolge l’ottimo ministro dell’Interno”. (Agenzia askanews)
Ne parlano anche altre testate
Matteo Salvini festeggia l'assoluzione nel processo Open Arms insieme ai militanti leghisti e ai simpatizzanti che si fermano per una fetta di pandoro o panettone al gazebo di via Dante, a Milano. (TGR Lombardia)
Non ci sono altre istituzioni che si sostituiscono al parlamento. Ma ognuno stia al suo posto. (Liberoquotidiano.it)
Sicuramente occuparsi della sicurezza, del futuro, della tranquillità e della serenità di milioni di italiani è qualcosa di bello a cui tutti non potrebbero che ambire, e se qualcuno in passato poteva dire che Salvini non può andare agli Interni perché c’è un processo in corso sulla sua condotta da ministro, adesso quest’alibi non c’è più”. (Agenzia askanews)
Due cellulari in mano – gli smartphone sarebbero arrivati un lustro dopo – la testa piegata davanti ai display, alla ricerca del numero del Presidente. – Ventuno anni fa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Non corro per sostituirlo». Cosa vuol fare “da grande”, Matteo Salvini? Davvero ora che i giudici di Palermo hanno bollinato la legittimità dei suoi «porti chiusi» contro i migranti si è messo in testa di tornare al Viminale, poltrona già occupata all’epoca del Conte I e poi negatagli quando il centrodestra è tornato all’esecutivo? Lui si affretta a rassicurare: «Piantedosi è un amico, un fratello. (ilmessaggero.it)
Un matricidio mancato. Perché c'è stato un momento nel quale la filosofia ha rischiato di schiantarsi e concludere ancora giovane quella corsa millenaria che ne avrebbe invece fatto la spina dorsale (e pensante) dell'umanità. (il Giornale)