Esplosione di Ercolano, la madre delle gemelle: «Erano le mie principesse». Il compagno di Aurora pensava che lavorasse in un'impresa di pulizie
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I corpi non sono più corpi. Non ci sono volti da riconoscere, guance da baciare, occhi da socchiudere con quel gesto lieve della mano che serve a illudersi di dare serenità all’espressione di chi se n’è andato ma è anche un modo per fare un’ultima carezza. Per Sara e Aurora tutto questo non c’è. L’esplosione di lunedì nella fabbrica clandestina di fuochi d’artificio a Ercolano, dove le due gemelle avevano appena iniziato a lavorare, le ha rese qualcosa che non è giusto raccontare. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre testate
Si ipotizzano i reati di omicidio colposo plurimo e di disastro colposo nelle indagini sull'esplosione di una fabbrica abusiva di fuochi d'artificio che ha causato la morte di tre giovani, un 18enne, Samuel Tafciu che lascia un bimbo di 4 mesi, e di due gemelle di 26 anni Sara e Aurora Esposito. (Tiscali Notizie)
C’è un indagato per la morte delle due gemelle e del cittadino albanese travolti lunedì sera dallo scoppio di polvere pirica avvenuti all’interno di una fabbrica di Ercolano. Un immobile intestato a una bambina di 13 anni, che ovviamente non è responsabile della tragedia di Ercolano. (ilmattino.it)
ERCOLANO. È stato denunciato per omicidio colposo plurimo aggravato, disastro colposo, detenzione illecita materiale esplodente l'uomo di 38 anni che e' il reale proprietari del fabbricato di via Patacca 94 a Ercolano in cui era stata allestita una fabbrica clandestina di 'botti' esploso ieri intorno alle 15. (ROMA on line)
Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Servizio di Federico Plotti (TV2000)
“Hanno fatto la fine delle mosche”. Sono le parole della madre di Aurora e Sara, le due gemelle i cui corpi sono stati dilaniati dall’esplosione della fabbrica di fuochi d’artificio di Ercolano, in provincia di Napoli. (Il Fatto Quotidiano)
A cura di Nico Falco L'immobile in cui si trovava la fabbrica di fuochi d'artificio esplosa ieri ad Ercolano (Napoli) è intestato a una ragazzina di 13 anni. È quello che hanno scoperto gli inquirenti indagando sulla tragedia che, nel primo pomeriggio di ieri, è costata la vita a tre giovani: Samuel Tafciu, 18 anni, e le gemelle Sara e Aurora Esposito, di 26. (Fanpage.it)