Gli Usa corrono sul lavoro ma resta l'enigma sui tassi

Segnali di forza dall'economia a stelle e strisce. Il mercato del lavoro statunitense torna a macinare nuovi posti di lavoro a ritmi sostenuti e la disoccupazione cala, riflettendo un quadro più solido per la prima economia mondiale. Una sponda per una Federal Reserve più riflessiva nel percorso di riduzione dei tassi dopo il taglio dello 0,5% del mese scorso. I nuovi posti creati sono stati 254mila a settembre, ossia il ritmo più alto dal marzo scorso e ben sopra i 140mila previsti dagli economisti. (il Giornale)

Su altri media

Nel mese di settembre il sondaggio PMI del settore costruzioni dell’area Euro risale di qualche decimo rispetto al minimo semestrale registrato ad agosto ma rimane ancora nettamente in zona contrazione. (Ekonomia.it)

Intesa Sanpaolo (LA STAMPA Finanza)

"Oggi abbiamo ricevuto buone notizie per i lavoratori e le famiglie americane con oltre 250.000 nuovi posti di lavoro a settembre e una disoccupazione tornata al 4,1%. Lo ha affermato il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, dopo la pubblicazione dei dati del Bureau of Labour Statistics "Sotto la mia amministrazione, la disoccupazione è stata la più bassa degli ultimi 50 anni, sono state create 19 milioni di nuove aziende, un record, e l'inflazione e i tassi di interesse stanno calando - ha spiegato - E stiamo assistendo al potere della contrattazione collettiva per aumentare i salari dei lavoratori, compresi i progressi compiuti dai lavoratori portuali con salari record presso i trasportatori e gli operatori portuali e la riapertura dei porti della costa orientale e del Golfo". (LA STAMPA Finanza)

L’indice generale è aumentato dello 0,5%, mentre il Nasdaq Composite è balzato dello 0,9%. Nel frattempo, il Dow Jones Industrial Average ha guadagnato 170 punti, ovvero lo 0,4%. I dati dell’Ufficio statunitense di statistica del lavoro hanno mostrato che il Paese ha creato 254.000 nuovi posti di lavoro a settembre, una cifra notevolmente superiore ai 140.000 previsti dagli economisti. (TradingView)

Nel dettaglio, il derivato sul Dow Jones guadagna lo 0,3%, mentre quello sull’S&P500 è in rialzo dello 0,5%. Performance migliore per il future sul Nasdaq100 (+0,8%). (SoldiOnline.it)

Perchè sono così importanti? Perchè i dati sulla disoccupazione, inclusi i sussidi di disoccupazione, i Nonfarm Payrolls e il tasso di disoccupazione, offrono un’istantanea della salute dell’economia americana e influenzano le decisioni di politica monetaria della Federal Reserve (Fed), con conseguenti ripercussioni sui mercati finanziari, incluso il volatile mondo delle criptovalute. (Web Economia)