Banco Bpm, bocciata l’offerta di Unicredit: “Non riflette il nostro potenziale”
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– L'offerta di Unicredit “non riflette in alcun modo la redditività e l'ulteriore potenziale di creazione di valore per gli azionisti di Banco Bpm”. È il giudizio del consiglio dell'istituto che ribadisce come l'offerta non sia stata sollecitata e ricorda che il valore potenziale di Piazza Meda “è ulteriormente rafforzato dalle operazioni straordinarie recentemente annunciate, che si aggiungono alle azioni già contenute nel piano industriale 2023-26 e che si tradurranno in un aggiornamento degli obiettivi del piano medesimo, già in parte anticipati al mercato”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Se ne è parlato anche su altri media
L'offerta pubblica di scambio lanciata da Unicredit su Banco BPM rappresenta molto più di una semplice operazione di mercato: è un passo che potrebbe ridisegnare l'intero panorama bancario italiano. E quando si parla di banche, soprattutto in Italia, si parla del controllo non solo delle attività caratteristiche degli istituti finanziari, ma anche del controllo di molte altre leve di potere (tra partecipazioni in società, prestiti e investimenti immobili). (Today.it)
Scopri le implicazioni economiche e politiche dell’annunciata acquisizione di Banco BPM da parte di Unicredit. Un’operazione che promette di rivoluzionare il settore bancario italiano. La reazione delle azioni Unicredit, però, non è stata positiva. (Proiezioni di Borsa)
L’offerta pubblica di scambio «carta su carta» di Unicredit per Banco Bpm. Ad un prezzo «troppo basso, quasi offensivo». E che mette in pericolo l’operazione sul Monte dei Paschi di Siena. Tanto da far registrare fin da subito le reazioni nervose di Giancarlo Giorgetti e Matteo Salvini nel governo, che vede vacillare l’operazione Terzo polo bancario italiano con Caltagirone e Delfin. (Open)
Ossia uno scambio di azioni. Ma alla chiusura in Piazza Affari di lunedì 25 novembre - giorno della presentazione dell’offerta - Banco Bpm valeva 7 euro (il 5 per cento in più rispetto alla seduta precedente, quella di venerdì 22 novembre). (Liberoquotidiano.it)
Lo dice all'Adnkronos Flavio Tosi, eurodeputato di Forza Italia, già sindaco di Verona, dal 2007 al 2017, con la Lega. Anche se nel governo c'è chi la pensa diversamente, un eventuale uso del Golden power per fermare l'offerta si farebbe "fatica anche a motivarlo", dato che l'offerente è una banca italiana e non straniera. (Adnkronos)
Il cda della banca, composto di 15 membri, si incontra in convocazione ordinaria ogni due martedì, ma stavolta, confermano fonti della banca, si parlerà anche di cose molto poco ordinarie. Ovvero il blitz con cui Unicredit, all’alba di lunedì, ha annunciato l’offerta pu… (la Repubblica)