Napoli, dopo l’attentato in Germania sicurezza aumentata e dissuasori ai mercatini di Natale
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A cura di Nico Falco Mercatini di Natale, immagine di repertorio È stato potenziato il piano di controlli e di vigilanza a Napoli a seguito dell'attentato terroristico in Germania: dopo l'attacco che si è consumato ieri sera a Magdeburgo, dove un'automobile si è lanciata contro la folla ai mercatini di Natale causando 5 morti e decine di feriti, il prefetto di Napoli, Michele Di Bari, ha convocato d'urgenza una riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica per un immediato rafforzamento della sicurezza nelle zone maggiormente attrattive sotto il profilo turistico e commerciale. (Fanpage.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
Il “terribile e folle” atto per dirla con le parole del cancelliere Olaf Scholz, compiuto venerdì sera da Taleb Jawad Hussein Al Abdulmohsen lanciatosi con la Bmw scura per 400 metri sulla folla nel mercatino natalizio di Magdeburgo, rigetta … (Il Fatto Quotidiano)
Sono cinque i morti e oltre duecento feriti lasciati per terra da Taleb Abdulmohsen, il saudita cinquantenne che lavora come psichiatra alla Clinica Salus di Bernburg, a una quarantina di chilometri da Magdeburgo, e che venerdì ha affittato una Bmw per lanciarla alle 19,04 contro la folla in cerca di un po' di gioia infantile gironzolando per le bancarelle del mercatino natalizio. (il Giornale)
L’attentato di Magdeburgo ha fatto scattare un ulteriore rafforzamento della vigilanza in tutta Italia. Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi (foto sotto), ha così raccomandato la "massima attenzione" ai vertici delle forze di sicurezza sugli eventi di piazza invitando anche ad intensificare il monitoraggio sugli ambienti dell’Islam radicale. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Un fallimento “coperto” dalla solita disinformazione dei media mainstream sul profilo e sulle presunte “idee” dell’attentatore. (Nicola Porro)
Dopo l'attacco che ha riportato la Germania all'incubo degli attentati, il bilancio è ancora provvisorio della strage avvenuta per mano del 50enne saudita Taleb Al Abdulmohsen, identificato come un "islamofobo" dalle autorità, è tragico: cinque vite spezzate, tra cui quella di un bambino di 9 anni. (Tiscali Notizie)
Cinque morti, tra cui un bambino di 9 anni e 200 feriti, di cui 40 gravi. (Il Fatto Quotidiano)