Germania: ministri Fdp lasceranno la coalizione di Scholz
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Il partito liberale tedesco FDP ha annunciato che tutti i suoi ministri lasceranno il governo di coalizione di Olaf Scholz, dopo il licenziamento del ministro delle Finanze Christian Lindner, privando così la Cancelleria della maggioranza alla Camera dei Deputati. "Gli altri ministri dell'FDP" oltre a Lindner, che è anche presidente del partito, 'hanno annunciato che presenteranno le loro dimissioni al cancelliere e al capo dello Stato', ha dichiarato alla stampa Christian Dürr, presidente del gruppo parlamentare dell'FDP. (Tuttosport)
Ne parlano anche altre fonti
La minaccia della Terza guerra mondiale, il sogno di diventare leader enegetici grazie all "oro liquido sotto i piedi", la fine del conflitto in Ucraina in 24 ore, lo stop alla Cina che "ci ruba le scorte di cibo e ci vuole comprare", la sicurezza dei confini mentre "gli estremistri radicali distribuiscono sostegni illegalmente agli immigrati e vi fanno alzare le tasse". (la Repubblica)
Victoria Vdovychenko, co-responsabile del programma presso il Centro di Geopolitica dell’Università di Cambridge e direttrice del programma di studi sulla Sicurezza presso il “Centro per le strategie di difesa”, analizza il probabile approccio che avrà la nuova amministrazione statunitense, guidata da Donald Trump, verso l’Ucraina e l’Europa. (Il Dubbio)
È una persona eccentrica, quindi non è molto chiaro come influenzerà noi e il sostegno al nostro Paese negli Stati Uniti”, ha detto Bohdan Pshinka, 32 anni, allenatore di turismo sportivo fermato da The Associated Press nel centro di Kiev. (LAPRESSE)
E adesso, con Donald Trump verso la Casa Bianca, cosa cambia per l'Ucraina e per la Russia? Il nuovo presidente degli Stati Uniti può diventare un 'game changer' nella guerra in corso da oltre... (Virgilio)
Cosa cambierà per l’Ucraina con Trump? (Start Magazine)
Attaccando con Kiev l’“ordine globale” vigente, Putin aveva scommesso – più che sulle sue armate – sulla scarsa volontà dell’Occidente di difendere i principi su cui esso stesso si fonda. (Il Fatto Quotidiano)