Italia sì: azzurri di nuovo in finale di Coppa Davis - Le foto
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Le foto A Malaga la storia si ripete: un anno dopo, l’Italia batte di nuovo per 2-0 l’Australia e conquista una nuova finale in Coppa Davis, la nona nella storia. Protagonisti Berrettini e Sinner: il primo doma Kokkinakis al termine di una gran battaglia, mentre il numero 1 del mondo chiude i conti battendo (di nuovo) De Minaur (foto di Giampiero Sposito/FITP) (SuperTennis)
La notizia riportata su altri giornali
Un anno dopo l'Italia, detentrice della Coppa Davis, centra un'altra finale battendo l'Australia 2-0. Dopo la vittoria di Matteo Berrettini contro Thanasi Kokkinakis, Jannik Sinner batte in due set 6-3 6-4 Alex De Minaur e completa l’opera. (Tutto Napoli)
Un 2-0 conquistato grazie ai successi nei singolari di Matteo Berrettini su Thanasi Kokkinakis e di Jannik Sinner su Alex De Minaur. Il romano ha mostrato di avere un grande cuore, lottando per due ore e 45 minuti e riuscendo a concretizzare una bella rimonta dopo che aveva perso il primo set al tie-break, non riuscendo in precedenza a sfruttare 3 palle break nel sesto gioco. (Today.it)
Hanno prima eliminato a sorpresa la Spagna, battuto Nadal da Van de Zandschulp, poi Alcaraz aveva pareggiato sconfiggendo Griekspoor ma il doppio di Koolhof-VdZ ha inflitto una dura sconfitta ai padroni di casa con Alcaraz e Granollers, poi in semifinale i tedeschi con un perentorio due a zero. (Quotidiano Sportivo)
Dopo un anno e da vincitrice in carica, l’Italia del tennis torna in finale di Coppa Davis. Per gli avversari degli azzurri si tratta di una prima volta mentre l’Italia ha già sollevato al cielo per due volte la famosa insalatiera. (Calciomercato.com)
Sull'azzurro numero uno al mondo, invece, ha annunciato: "Sinner ora deve riposare, viene da una stagione lunga e importantissima, dobbiamo raccogliere le energie perché abbiamo un giorno in meno per riposare rispetto all'Olanda. (Liberoquotidiano.it)
MALAGA – Quel dritto impossibile, sul 5-5 del terzo set, 15-0 per Kokkinakis. Chissà cosa l’ha spinto davvero al di là della rete, quanta sofferenza deve avere assorbito in questi ultimi tempi. E quanta voglia di tornare ad essere decisivo, a sentirsi di nuovo il campione che raggiunse la finale di Wimbledon, ha messo Matteo in quel recupero. (TennisItaliano.it)