Dov’eravamo rimasti? L’Italia di nuovo in finale di Davis e l’ultimo ostacolo Olanda
Articolo Precedente
Articolo Successivo
MALAGA — Ci risiamo, in finale di Davis. Un anno dopo nulla cambia. Two is meglio che one. Il vero mondo down-under è l’Italia che manda a casa tutti e mette sottosopra il tennis. Dopo il successo delle azzurre, arrivano i ragazzi. Serve un ultimo passo. Sinner che fatica poco e Berrettini che suda di più si liberano dell’Australia, di un paese che nasce con la racchetta (28 Coppe Davis), e oggi … (la Repubblica)
Su altre testate
E così è. In condizioni ambientali così, non si può non passare il turno. (la Repubblica)
« Contenti e orgogliosi di avere Jannik a bordo. Non bisogna dare nulla per scontato o che uno scenda in campo e vinca 6-3 6-4»: è l’analisi del capitano azzurro dell’Italia di tennis, Filippo Volandri, dopo la vittoria sull'Australia in semifinale di Davis. (Gazzetta del Sud)
Sinner e Berrettini portano l’Italia in finale in Coppa Davis a Malaga: sono bastati i due singolari per battere l’Australia e sognare di mantenere in casa azzurra la coppa (vinta l’anno scorso in una battaglia epica) contro l’Olanda. (Il Sole 24 ORE)
Il 23enne di Sesto Pusteria affronta Alex De Minaur per regalare agli azzurri il secondo punto con l'Australia che permetterebbe agli uomini di Filippo Volandri di giocarsi l'Insalatiera contro l'Olanda. (Sport Mediaset)
Jannik è meno teso, si diverte, partecipa emotivamente. Il feeling con l’altro azzurro è evidente. Domani la finale contro l’Olanda Berrettini ha il merito di far emergere anche un altro Sinner: che balla l’Italia di Coppa Davis (IlNapolista)
Alberto Dalla Palma A Malaga dopo aver battuto l'Australia la squadra di Volandri può fare il bis del 2023: affronterà gli Orange, già battuti a Bologna e anche la stagione scorsa (La Gazzetta dello Sport)