A Gaza torna la polio: rischio di deformazione e paralisi per migliaia di persone

A Gaza torna la polio: rischio di deformazione e paralisi per migliaia di persone
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
Per saperne di più:
Today.it SALUTE

Il virus della poliomielite è stato trovato in alcuni campioni estratti dalle fognature nella Striscia di Gaza. Migliaia di persone, che vivono in campi profughi affollati e con l'assedio dell'esercito di Israele in corso, rischiano quindi di contrarre malattie altamente infettive capaci di causare deformità del corpo e paralisi. Il ministero della Salute di Gaza ha detto che i test effettuati in collaborazione con l'Unicef, "mostravano la presenza di poliovirus" nel territorio, che da 10 mesi è devastato dall'offensiva militare israeliana, scatenata in seguito agli attacchi di Hamas del 7 ottobre. (Today.it)

Su altri media

E' il loro primo incontro da quando il tycoon ha lasciato la Casa Bianca. Lo riferisce la Cnn. (Tiscali Notizie)

E' quanto comunica il ministero della Salute di Gaza, spiegando che "i test sono stati condotti in coordinamento con l'Unicef" e che il poliovirus è stato rilevato "nei liquami che scorrono tra le tende degli sfollati" nei campi profughi, "e nei luoghi in cui si trovano i residenti a seguito della distruzione delle infrastrutture". (Adnkronos)

Netanyahu a Mar-a-Lago, in Florida, per incontro con Donald Trump 27 luglio 2024 (Il Sole 24 ORE)

Netanyahu ospite a casa Trump. Il tycoon: “Con me la guerra finirà”

(Adnkronos) – La presenza del virus che causa la poliomielite è stata rilevata in campioni di acque reflue nella Striscia di Gaza. (CremonaOggi)

Il convoglio di auto del premier israeliano è stato accolto nei pressi del resort di Trump da un gruppo di manifestanti pro palestinesi che chiedevano nei loro slogan "Giustizia per la Palestina". Benjamin Netanyahu è arrivato nella residenza di Donald Trump a Mar-a-Lago, in Florida, per il previsto incontro con l'ex presidente. (il Giornale)

Se invece vinceranno gli altri, avremo un conflitto ancora più ampio in tutto il Medio Oriente, e forse la Terza guerra mondiale. NEW YORK — «Se io fossi stato alla Casa Bianca, la guerra a Gaza non sarebbe mai scoppiata, e se vincerò le presidenziali a novembre, finirà molto rapidamente. (la Repubblica)