Padova, 300 persone alla marcia per la pace della comunità di Sant'Egidio

Padova, 300 persone alla marcia per la pace della comunità di Sant'Egidio
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Il Mattino di Padova INTERNO

Nella 58esima Giornata mondiale per la pace la comunità di Sant'Egidio ha organizzato una marcia e una preghiera ecumenica, da Palazzo Moroni a Padova alla Chiesa dell'immacolata al Portello, a cui hanno partecipato numerosi cittadini e volontari dell'associazione. Sui cartelli sono scritti i nomi dei Paesi oggi ancora in guerra e a cui il movimento laicale lancia un messaggio pacifista che parte dall'alleanza solidale tra le diverse generazioni. (Il Mattino di Padova)

Su altri giornali

Le nazioni cristiane «diano il buon esempio» per studiare percorsi macro economici capaci di avviare - anche parzialmente - la cancellazione del debito estero dei paesi più poveri che strangola e schiaccia ogni capacità di sviluppo e di ripresa. (ilmessaggero.it)

Bologna marcia per la pace. E, insieme a Bologna, lo stesso hanno fatto, grazie al coordinamento delle associazioni pacifiste – a partire da Portico della pace – altri otto Comuni della regione. (Corriere della Sera)

La manifestazione avrà inizio alle 15.45 in piazza Santo Stefano. Città (Il Saronno)

In tremila alla marcia della pace di Sant'Egidio

° gennaio 2025, la Chiesa celebra l’avvio del nuovo anno con la solennità di Maria Madre di Dio, nella 58ᵅ Giornata mondiale della Pace. Il tema scelto da papa Francesco è “Rimetti a noi i nostri debiti: concedici la tua pace“. (Diocesi di Trento)

'Migliaia di modenesi, sono scesi in piazza oggi per dire no alle guerre e alla logica delle armi, e chiedere che il 2025 sia l’anno della Pace, in un mondo oggi sconvolto da un numero di conflitti senza precedenti dalla seconda guerra mondiale in poi - a dirlo è l'ex sindaco di Modena Giancarlo Muzzarelli -. (La Pressa)

Un corteo rumoroso e colorato che ha attraversato le vie del centro della città fino a piazza San Lorenzo: in testa i bambini, guidati dalla Banda musicale di Rivarolo, dietro di loro un popolo chiassoso e convinto di italiani ed immigrati provenienti da tutti i quartieri della città che portava cartelli con i nomi di tutti i paesi - più di cinquanta - coinvolti in guerre e conflitti armati. (Primocanale)