Mattarella: 'No a contrapposizioni tra istituzioni, collaborazione essenziale'

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BARI (ITALPRESS) – “La Conferenza, già da prima della mia presidenza, ha lavorato per trovare la sintesi ed è un esempio virtuoso della politica in Italia, perché seppur da posizioni delle volte anche legittimamente diverse c’è sempre lo sforzo di trovare un una posizione comune. (CremonaOggi)

"Vi sono, in particolare, dei momenti nella vita di ogni istituzione in cui non è possibile limitarsi ad affermare la propria visione delle cose –approfondendo solchi e contrapposizioni- ma occorre saper esercitare capacità di mediazione e di sintesi. (Adnkronos)

"Tra le istituzioni e al loro interno la collaborazione, la ricerca di punti comuni, la condivisione delle scelte sono essenziali per il loro buon funzionamento e per il servizio da rendere alla comunità". (La Stampa)

L’appello di Mattarella al dialogo: “Le istituzioni sono di tutti”

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Nei giorni del "golpe" giudiziario sul fronte dei migranti e delle mail nelle quali vengono svelati i piani d'azione delle toghe contro il premier Meloni, il Quirinale scende in campo per provare a restituire serenità "tra le istituzioni, chiamate a collaborare e a cercare punti comuni". (Secolo d'Italia)

Lo spettacolo di due settimane fa a Sergio Mattarella non è piaciuto: un Parlamento incapace di eleggere il giudice costituzionale mancante, la maggioranza che tenta di imporre il consigliere giuridico della premier, le opposizioni che per protesta si rifiutano di presentarsi in aula e il rischio, molto concreto, di un nuovo buco nell’acqua quando le Camere ci riproveranno la prossima volta. (La Stampa)