Tutte le bombe di Tamberi a Belve: “Valentino Rossi è il mio idolo”. L’atletica? “Odio quello che faccio, ma…” Ecco perché è l’intervista di Fagnani a Gimbo è la tv che meritiamo
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“Non amo quello che faccio”: a dirlo è il Gimbo Tamberi, il campione di salto in alto che da anni domina il panorama italiano e internazionale, colui che ha reso “pop” questo sport e ci ha fatto appassionare alla disciplina grazie alla sua incontenibile follia. Nella puntata di Belve di martedì 26 novembre, grazie alla conduttrice Francesca Fagnani, abbiamo assistito a un’intervista inusuale per i nostri tempi in quanto vera, scomoda, irriverente. (MOW)
La notizia riportata su altri media
Hai fretta? blue News riassume per te Gianmarco Tamberi è l'italiano ad essere volato più in alto di sempre nel salto, raggiungendo i 2,39 metri. Igor Sertori bfi (blue News | Svizzera italiana)
In particolare con il padre – che è stato suo allenatore fino a due anni fa – si è molto deteriorato ed è una cosa che gli pesa molto: “Non avere un rapporto con mio padre è il fallimento più grande della mia vita. (Radio 105)
Verità scomode: «Non amo il salto in alto. Se avessi giocato a basket sarei stato meno orgoglioso ma più felice». (corriereadriatico.it)
La confessione che non ti aspetti da un campionissimo osannato dalle folle, ammirato, benvoluto e invidiato: "Saltare un’asticella non è così bello. Quello che faccio non mi piace". (il Resto del Carlino)
In un post sui social poi cancellato, Marco Tamberi si è lasciato andare a uno sfogo doloroso: “Tuo figlio, dopo che ti sei giocato tutto, ma proprio tutto per lui, ti mette in mezzo a una strada da un giorno all'altro trattandoti come una pezza da piedi. (Tiscali)
“I punti bassi nel nostro rapporto sono stati veramente tanti e questo è il motivo per cui una relazione si deteriora a tal punto che diventa complicato metterci delle pezze”, ha ammesso Tamberi riguardo a colui che è stato suo allenatore fino a due anni fa, ovvero il padre. (Il Fatto Quotidiano)