Ue, vince lo status quo: Ursula von der Leyen rieletta con 401 voti. Ma i conti non tornano
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Alla fine ha vinto lo status quo: Ursula von der Leyen è stata rieletta presidente della Commissione europea con 401 voti a favore. Dal punto di vista matematico la presidente ha ottenuto esattamente il numero dei voti di Ppe, socialisti e Renew, lo schieramento che da subito si era espresso a suo favore. Dal punto di vista politico, però, i conti non tornano. Ursula von der Leyen rieletta presidente della Commissione Ue Anche i Verdi hanno dichiarato il loro sostegno e contano 53 deputati. (Secolo d'Italia)
Se ne è parlato anche su altri media
In totale hanno votato 707 europarlamentari. Tra chi ha votato contro ci sono i parlamentari di Fratelli d'Italia, che come aveva dichiarato in precedenza ha rivelato il suo orientamento di voto solamente dopo lo scrutinio. (il Giornale)
Forza Italia ha votato a favore, FdI e Lega hanno votato contro. Non è una sorpresa, e anzi si tratta di una scelta di coerenza compiuta dai partiti che compongono la maggioranza di governo e che non ha ripercussioni né sulla sua tenuta né sul ruolo dell’Italia in Europa, a differenza di quello che la sinistra italiana si è affrettata e affannata a sostenere. (Secolo d'Italia)
La maggioranza Ursula Ursula von der Leyen, che prima di assumere il ruolo di presidente della Commissione ha ricoperto incarichi di rilievo nella politica tedesca, ce l’ha fatta. (Nicola Porro)
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Ursula von der Leyen, rieletta numero uno della Commissione Ue (con 401 voti), non ha avuto il sostegno di Fratelli d'Italia. Con i Verdi mai. (Secolo d'Italia)
Roma, 18 lug. (Agenzia askanews)
Una scelta che pone l’Italia all’opposizione, assieme ai Patrioti di Matteo Salvini, di Viktor Orban e di Marine Le Pen e che fino all’ultimo è stata oggetto di confronto tra la premier e i big del suo partito. (Il Sole 24 ORE)