Messaggio del ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, in occasione dell'Assemblea Italiana nucleare
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Ringrazio il presidente Monti per l'invito e mi spiace non essere con voi di persona. Il vostro appuntamento giunge in un momento di grande fermento nel campo del nucleare, segnale dell'interesse che... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
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La newco per la ricerca sul nucleare, con Enel in prima linea insieme a Ansaldo e Leonardo "è in via di definizione" e la quota di Enel dovrebbe attestarsi "più o meno" intorno al 51 per cento. La newco "è in via di definizione, però ribadisco questa è una newco di ricerca sulla quale, così come abbiamo fatto negli anni passati, cercheremo sempre di essere aggiornati e di capire le varie soluzioni. (L'Eco di Bergamo)
È quanto ha ribadito il ministro delle Imprese, Adolfo Urso (in foto), a margine dell'assemblea dell'Associazione italiana nucleare. «Nella legge di Bilancio è previsto un collegato del ministero dell'Ambiente che definisce il contesto legislativo e finanziario su cui si potrà sviluppare in Italia un'industria degli impianti nucleari di terza generazione avanzata e poi di quarta generazione, con la prospettiva da tutti condivisa della fusione nucleare», ha aggiunto Urso. (il Giornale)
Sul futuro energetico del Paese gli italiani hanno le idee chiare. L’81% è per un no secco al nucleare. Un dato in crescita del +6% rispetto a cinque mesi fa, quando i contrari al nucleare erano al 75%. (Il Fatto Quotidiano)
Ringrazio il presidente Monti per l’invito e mi spiace non essere con voi di persona. Il vostro appuntamento giunge in un momento di grande fermento nel campo del nucleare, segnale dell’interesse che questo tema suscita nel Paese, negli stakeholder e negli operatori economici. (newsbiella.it)
Un'avversione in crescita (a giugno 2024, cinque mesi fa, era al 75%) e su cui pesano la percezione dei rischi correlati e i costi nascosti, e che fa il paio con quella che i cittadini hanno espresso sulla distanza minima che dovrebbe avere un impianto nucleare dalla propria abitazione: il 41% non lo vorrebbe in nessun caso. (L'Eco di Bergamo)
"Come era stato programmato abbiamo dato voce prima di tutto all'industria, a tutte le industrie coinvolte, cioè le utility che poi nel tempo dovrebbero includere il nucleare nel loro portafoglio. Abbiamo sentito molto importante la voce delle industrie cosiddette energivore, quindi quelli che sarebbero poi gli utilizzatori finali che hanno detto chiaramente che il fatto di essere chiamati a decarbonizzare mantenendo però la competitività è una cosa molto difficile e che le rinnovabili da questo punto di vista non bastano, bisogna implementarle con un'energia del carico di base. (AGEEI)