Crisi del gas, Tabarelli: «Una follia non sfruttare di più le nostre risorse»
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Come la pensi Davide Tabarelli, fondatore e presidente di Nomisma Energia oltre che docente di ingegneria dell’Università di Bologna, sulle politiche italiane del gas è cosa nota. Quest’estate dalle colonne del Sole 24 Ore sentenziava: «È triste che importiamo ancora 63 miliardi di metri cubi l’anno su una domanda di 66 miliardi di metri cubi e che questo gas provenga spesso da oltre 10 mila chilometri di distanza, con un costo che si aggira sui 18 miliardi di euro. (Tempi.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
Ha riaperto a Venezia con abiti nuovi, inclusa una presa di posizione contro 'ogni forma di guerra, conflitto e violenza' e in sostegno della libertà di espressione, il palazzo sul canale della Giudecca in cui, fino all'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina, aveva sede la (Adnkronos)
Rispetto a un rialzo così alto del prezzo del gas il ministro ha aggiunto che "al momento, da parte europea, questo tipo di timore non c'è". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, a RaiNews24 aggiungendo che "non dobbiamo cadere in quella che è la spirale che ha portato l'Europa due anni fa a quei valori che erano inimmaginabili prima, ma ancora oggi impensabili: allora si è arrivati a 350 euro". (L'Eco di Bergamo)
Specie nel Nord Ovest, dove le temperature sono qualche grado sotto le medie decennali. Così i riscaldamenti a metano svuotano i bacini di stoccaggio. (la Repubblica)
È quanto mette in evidenza Bloomberg citando i dati della piattaforma Gie Agsi-Aggregated Gas Storage dove è presente l’aggiornamento quotidiano sul livello di riempimento degli stoccaggi in Europa. Al momento si attesta poco sopra il 70% nella media Europa, contro … (la Repubblica)
L’Italia può giocare un ruolo importante nel Mediterraneo ma serve un piano europeo ad hoc». Franco Bernabè legge le turbolenze geopolitiche intorno al metano con un occhio al prossimo decennio. (La Stampa)
Come nel 2022-2023, c’entrano la guerra e la speculazione. Quest’anno gli auguri per un anno migliore sono stati immediatamente soffocati dalla notizia che luce e gas ci costeranno fino al 30% in più rispetto al 2024. (Volere la luna)