Sicilia devastata dal maltempo: l'elicottero dei Vigili del Fuoco sorvola le aree allagate
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I Vigili del Fuoco, con il supporto dell’elicottero Drago 165, hanno sorvolato l’area per monitorare i danni e coordinare le operazioni di soccorso. Oltre a gestire le emergenze sul territorio, le squadre stanno valutando l’impatto delle violente bombe d’acqua che hanno colpito abitazioni e infrastrutture. Leggi anche: Il maltempo flagella la Sicilia, automobilisti intrappolati a Catania (La Repubblica)
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Dai video diffusi sui social si vedono fiumi d'acqua che stanno trascinando auto e barche: un nubifragio atteso nei scorsi giorni dopo l'allerta meteo lanciata dalla Protezione civile. Continua a piovere intensamente nel catanese, dove la situazione è alluvionale. (ilgazzettino.it)
La nuova ondata di maltempo che si è abbattuta sulla Sicilia, anticipata da una serie di allerte della Protezione Civile confermate anche per queste ore, sta provocando importanti disagi in provincia di Catania, dove dalle prime ore del mattino di oggi, mercoledì 13 novembre, si sono resi necessari oltre 70 interventi dei vigili del fuoco tra i comuni di Torre Archirafi, Riposto, Giarre, Acireale e Aci Sant'Antonio. (La Gazzetta dello Sport)
CRONACA, il giorno dopo l'alluvione che ha colpito la zona nord della provincia catanese, i segni del passaggio della forte ondata di maltempo sono ancora visibili Il drone sorvola lo smottamento che ha invaso la strada a Mascali (3bmeteo)
Sicilia, dopo la siccità gli allagamenti e il maltempo Il maltempo in Sicilia. Paura soprattutto a Catania dove le forti piogge hanno provocato danni e tanta paura. Servizio di Antonella Mazza Teruel. (TV2000)
E’ la breve cronaca di una mattinata segnata dall’inferno del maltempo nell’area tra Riposto, Santa Venerina, Giarre e Acireale. Auto trascinate dalla furia dell’acqua e finite in mare, automobilisti in strada intrappolati nelle loro vetture e salvati dai Vigili del fuoco, case allagate e persone messe in salvo dai soccorritori. (Il Sole 24 ORE)
«Siamo di fronte a condizioni climatiche avverse, spesso non prevedibili, che impongono la realizzazione di interventi urgenti per affrontare in maniera concreta i problemi collegati al rischio idrogeologico - dichiara il Comitato Direttivo dell’Anci Sicilia - ma i sindaci dei territori, che vengono colpiti da eventi di questo tipo, si sentono spesso impotenti perché impossibilitati ad operare in maniera decisa senza adeguati sostegni dello Stato e della Regione Siciliana nelle attività di prevenzione e programmazione degli interventi, in assenza dei piani di adattamento ai cambiamenti climatici e di adeguati sostegni finanziari. (Giornale di Sicilia)