Medio Oriente, Crosetto: pericolosa e tragica escalation, soluzione diplomatica è l’unica possibile

Medio Oriente, Crosetto: pericolosa e tragica escalation, soluzione diplomatica è l’unica possibile
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Agenzia askanews INTERNO

Milano, 2 ott. – In Medio Oriente “in atto una pericolosa e tragica escalation” caratterizzata dal “superamento progressivo di diverse linee rosse”. Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto presso la Nuova Aula dei Gruppi parlamentari di Montecitorio, alle commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato sui più recenti sviluppi in Medioriente. “Un ulteriore aggravamento” della situazione porterebbe a “conseguenze negative”, ha aggiunto. (Agenzia askanews)

La notizia riportata su altre testate

A dirlo è stato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nel corso dell'audizione davanti alle Commissioni riunite Esteri e Difesa della Camera sulla situazione in Medio Oriente, nella "C'è ancora la possibilità di scongiurare una guerra che coinvolga l'intera regione. (Secolo d'Italia)

Immagini messe a disposizione con licenza Libano. Crosetto, in contatto con le parti. Unifil no obiettivo operazioni militari (Ministero della Difesa)

Con l’escalation della crisi mediorientale che continua a toccare livelli sempre più preoccupanti, nelle basi Unifil i militari sono costretti a rifugiarsi sempre più spesso nei bunker. Sulla Blue Line, in quel cuscinetto a guida Onu tra Libano e Israele, ormai si vive alla giornata. (Il Sole 24 ORE)

L'Unifil: «Restiamo in posizione sul confine». La storia della missione Onu

Il ministro italiano della Difesa Guido Crosetto ha spiegato: «Il personale militare italiano in Libano ha raggiunto le posizioni protette e al momento si trova precauzionalmente nei bunker». Come precisato anche dal ministro degli Esteri Antonio Tajani, i peacekeeper italiani non sono considerati in pericolo né possono essere considerati obiettivi del conflitto. (ilmessaggero.it)

La situazione in Medio Oriente è sempre più difficile. I precari equilibri sono saltati e dopo l'attacco missilistico dell'Iran contro Israele si teme la risposta e un pericolossimo effetto a catena. Altissima la preoccupazione per i cittadini italiani che si trovano in Libano. (Today.it)

REUTERS (Avvenire)