Torino, un venerdì di violenza: tutti i video degli scontri in città durante lo sciopero
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Gli scontri con la polizia che hanno ferito sei agenti a Porta Nuova. Le uova lanciate contro i carabinieri davanti alla prefettura di piazza Castello. I "cartonati" delle istituzioni dati alle fiamme in corso Vittorio. Eccola, racchiusa nei filmati che vi mostriamo, la violenza che oggi, venerdì 29 novembre, si è manifestata a Torino, nel giorno dello sciopero generale. Si parte appunto da Porta Nuova, con i manifestanti (collettivi studenteschi e Pro-Pal) che hanno cercato di entrare in stazione. (Torino Cronaca)
La notizia riportata su altri giornali
Protagonista il cosiddetto «spezzone sociale», da sempre in coda durante le manifestazioni dei lavoratori, e che dopo il libera tutti della piazza torinese ha dato il via a un altro corteo, autonomo, in giro per le vie del centro con cori contro Salvini, la Tav e per la liberazione della Palestina. (il manifesto)
Sono avvenuti vicino alla stazione di Porta Nuova, in via Sacchi, in centro città, dove i manifestanti hanno cercato di entrare sfondando il cordone di polizia. Scontri tra le forze dell’ordine e antagonisti che hanno partecipato allo “spezzone sociale” del corteo per lo sciopero generale a Torino (Il Fatto Quotidiano)
Il tentativo di irrompere all’interno ha determinato azioni di contenimento e respingimento da parte delle forze dell’ordine, anche con manganellate. (LAPRESSE)
“Offese e aggressioni continue ai poliziotti: non ce la facciamo più”. Così Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di polizia Coisp, in seguito agli scontri tra Polizia e Antagonisti avvenuti questa mattina a Torino nel corso della manifestazione dello sciopero generale. (COISP)
Mezzo milione di lavoratori incrociano le braccia: a Torino scontri tra antagonisti e polizia, a Bologna la piazza più piena, a Genova gli studenti e a Roma la segretaria del PD Elly Schlein. Metropolis ha raccolto le immagini e le voci di questa giornata. (la Repubblica)
Come era facile prevedere, lo sciopero generale del 29 novembre si è trasformato in una manifestazione di puro dileggio politico in quella che è una delle piazza più calde delle ultime settimane. (Liberoquotidiano.it)