Manovra: Fazzolari, frainteso sforzo del Governo per taglio strutturale cuneo
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Manovra: Fazzolari, frainteso sforzo del Governo per taglio strutturale cuneo Lo riporta Il Giornale (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 26 nov - "Siamo di fronte ad un caso di vero e proprio analfabetismo fiscale. O forse la sinistra per non incorrere nell'inevitabile effetto scalino auspica l'abolizione di tutti gli interventi sui redditi medio bassi". Cosi' sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Giovanbattista Fazzolari, interpellato dal 'Giornale, che lo definisce "irritato perche' lo sforzo compiuto dal Governo per il taglio strutturale del cuneo e per la conferma dell'Irpef a tre aliquote (nel complesso circa 17,5 miliardi sui 28,5 della manovra) sarebbe stato tartufescamente 'frainteso'". (Il Sole 24 ORE)
La notizia riportata su altri giornali
Polemica aperta per le imposte che, con la nuova manovra di governo, potrebbero danneggiare il ceto medio. (Sky Tg24 )
"Nonostante la riduzione del numero di aliquote legali disposta con il decreto attuativo della delega, il numero delle aliquote marginali effettive aumenta, passando da 4 a 7, e il loro andamento risulta più irregolare, con valori che raggiungono il 50% per i redditi compresi tra 32.000 e 40.000 euro". (Alto Adige)
La ragione è il modo in cui il Governo ha cambiato a livello tecnico il taglio del cuneo fiscale. Nonostante abbia l'obiettivo di ridurre sia le tasse al ceto medio che il numero di aliquote Irpef, finisce infatti per creare sette scaglioni di fatto e aumentare le imposte per chi guadagna tra i 32mila e i 40mila euro. (QuiFinanza)
La Manovra finanziaria 2025 cambierà le aliquote IRPEF, ma ci potrebbero essere delle conseguenze negative, almeno secondo quanto emerge dall’Ufficio Parlamentare di Bilancio. Come sappiamo, l’obiettivo dichiarato del Governo è duplice: semplificare il sistema, riducendo il numero di scaglioni, e alleggerire il cuneo fiscale per i contribuenti. (Ability Channel)
Restano escluse le spese sanitarie, ma il nuovo meccanismo rischia di incidere profondamente sul bilancio di molte famiglie italiane, rendendo indispensabile pianificare attentamente le spese future. La manovra ridisegna il sistema di tax expenditure, introducendo un tetto massimo modulato in base al reddito e al numero di figli. (I-Dome.com)
In modo indiretto, con la manovra sulle detrazioni con la manovra si ridisegna il welfare, con la sola garanzia dello sconto fiscale sulle imposte per le spese sanitarie. Il plafond ristretto per le detrazioni obbligherà i contribuenti con i redditi più alti a scegliere la spesa oggetto di beneficio fiscale. (Il Sole 24 ORE)