Dalla Siria alla Libia, Mosca arma le coste del Mediterraneo vicine all'Italia
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Con l'incertezza di cosa accadrà alla base di Tartus dopo la caduta di Assad, la Russia sposta unità navali e assetti bellici nella Libia controllata da Khalifa Haftar. Compresi soldati e batterie di missili S-300 e S-400 (Panorama)
La notizia riportata su altri media
L’Africa Corps, erede della famigerata Wagner, si proietta sul Mediterraneo. Reparti e armamenti russi sono già stati trasferiti dalla Siria - ma anche dalla Bielorussia - alla Libia, cioè a meno di 700 chilometri di distanza in linea d’aria dall’Italia, proprio sul fianco Sud della Nato. (Liberoquotidiano.it)
L'evacuazione russa dalla base siriane è cominciata. Ma per tornare a casa, il passaggio obbligato è il Mar Mediterraneo. Dovrebbero essere quattro navi speciali dirette verso il porto di Tartus, a Latakia. (il Giornale)
L'imbarcazione civile faceva parte di un convoglio di navi russe partite dal Mar Baltico e dirette molto probabilmente verso il porto di Tartus, in Siria. La missione, secondo analisti esperti di movimenti marittimi, consisteva nel caricare equipaggiamento militare da riportare in Russia dopo il ritiro dalla regione deciso in seguito alla caduta di Assad. (ilmessaggero.it)
La nave russa Ursa Major sembrerebbe alla deriva nel Mar Mediterraneo di fronte alle coste spagnole. L'imbarcazione civile faceva parte di un convoglio di navi russe partite dal Mar Baltico e dirette molto probabilmente verso il porto di Tartus, in Siria (ilmessaggero.it)
Due guardiole devastate spiegano, in particolare, quale fosse la situazione prima della caduta di Assad: «All’interno vi lavoravano delle guardie siriane messe da Assad per controllare gli ingressi all’ambasciata – spiega – I due posti sono stati presi d’assalto dai ribelli». (Corriere TV)
Getting your Trinity Audio player ready... Con l'agenzia Dire ne parla Jalel Harchaoui, analista esperto di Libia del Royal United Services Institute (Rusi). Al centro dell'intervista, questioni geopolitiche, militari e di sicurezza (Dire)