Uomini, latinos e giovani: le categorie che hanno “tradito” Kamala. Ma i “diritti” non portano consenso

Uomini, latinos e giovani: le categorie che hanno “tradito” Kamala. Ma i “diritti” non portano consenso
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Tiscali Notizie ESTERI

In 24 ore gli Stati Uniti sembrano aver digerito e assimilato l’elezione presidenziale. Quasi due anni di campagna elettorale segnata da attentati, insulti, cambi in corsa con gli occhi del mondo puntati addosso - tutti aspettavano il verdetto del 5 novembre - sembrano superati con il normale passare delle lancette. Nel 2016, quando Trump vinse la prima volta, New York scese in piazza, dalle università alle famiglie, dai giovanissimi ai più attempati. (Tiscali Notizie)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ma mano a mano che passavano le ore l’interpretazione di quello svuotamento è cambiata di conseguenza. Poche macchine, ancora meno passanti. (il manifesto)

«Il mio cuore è pieno di gratitudine. Queste elezioni non sono state quelle che volevamo, quelle per cui avevamo combattuto ma ascoltatemi quando vi dico che la luce della promessa dell’America spenderà sempre». (Open)

LEGGI Elezioni Usa 2024, Trump vince con 279 voti elettorali e ringrazia Musk. Harris lo chiama e concede la vittoria (la Repubblica)

La disfatta di Kamala apre una crepa profonda nel disegno del progressismo

Lei, Kamala Harris, al momento si tiene fuori, deve rivendicare a sé il merito di averci provato, nonostante la partenza ritardata e di rincorsa. Kamala Harris non ce l’ha fatta e questo lo si sapeva – soltanto i sondaggi hanno creduto nel sogno di avere la prima donna, di colore, alla Casa Bianca. (Italia Oggi)

«Accettiamo il risultato delle elezionimma non ci arrenderemo. So che siete delusi, dobbiamo però accettare il risultato del voto», ha detto ieri Harris, riconoscendo la sconfitta, di fronte ai più giovani tra i suoi sostenitori accorsi ad ascoltarla alla Howard University di Washington. (Il Sole 24 ORE)

La sua vittoria è una testimonianza potente di un Paese profondamente diviso, un riflesso di una società in cerca di identità, che si è rivolta nuovamente ad un leader controverso, ma capace di catalizzare i sentimenti e le paure di milioni di persone. (Nicola Porro)