Tre bambini trovati morti in casa: la mamma è sparita
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I corpi senza vita di tre bambini sono stati trovati nella mattina di martedì 12 novembre in una casa di Taninges, in Alta Savoia, in Francia. A fare la macabra scoperta è stato il papà di uno dei ragazzini a fare la macabra scoperta: poco dopo le 12.30 i servizi di emergenza sono intervenuti sul posto, ma non hanno potuto fare altro che constatare i tre decessi. La mamma dei piccoli, una donna di 45 anni che soffriva di depressione, è svanita nel nulla: attualmente è ricercata dalla polizia come principale indiziata per i delitti. (EuropaToday)
Ne parlano anche altre fonti
Tre bambini di 2, 11 e 13 anni sono stati trovati morti oggi, 12 novembre, in una casa situata a Taninges, nell'Alta Savoia. I servizi di emergenza sono stati chiamati intorno alle 12.30 ma hanno potuto constatare soltanto che i bambini erano deceduti, hanno riferito i vigili del fuoco, confermando le informazioni del quotidiano regionale Le Dauphiné Libéré. (Adnkronos)
Due bambini di 2 e 11 anni e una bimba di 13 sono stati trovati morti con ferite da taglio questo martedì nell’Alta Savoia francese, a Taninges, una comunità montana a 50 chilometri da Ginevra. (RSI Radiotelevisione svizzera)
La madre dei piccoli, che soffrirebbe di disturbi psichici, è ricercata: gli inquirenti propendono per l’ipotesi di un dramma familiare. decine di gendarmi sono stati mobilitati. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)
Colpi di coltello sono stati rivenuti sui corpi dei tre minorenni senza vita. La madre è al momento ricercata. La ricostruzione Secondo le prime dichiarazioni rilasciate dal giornale francese Dauphiné Libéré, a trovare i corpi dei bambini è stato il padre una volta rientrato a casa. (leggo.it)
La notizia la dà Le Parisien e i fatti risalgono a martedì 12 novembre. Intorno alle 13, l’uomo ha fatto rientro nella sua abitazione e ha trovato i piccoli senza vita: è stato lui, scrive FranceInfo, a chiamare i gendarmi. (Il Fatto Quotidiano)
È quanto riferito all'agenzia France Presse dai gendarmi e dai pompieri di zona. (Corriere del Ticino)