Il capo dei soccorritori di Alfredino: “Farò un film su Ottavia Piana, le dirò: torna in grotta”
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FONTENO (BERGAMO) – Dall’abisso di Vermicino all’Abisso di Fonteno. Dalla tragedia di Alfredino alla corsa contro il tempo per riportare a casa Ottavia Piana. Nel 1981, Tullio Bernabei era caposquadra nelle drammatiche operazioni per tentare di salvare il bambino caduto nel pozzo. Ieri, a 66 anni – cinquanta vissuti da speleologo, venticinque da soccorritore - era invece nel paesino in provincia … (La Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri giornali
"Nell'ultimo tratto ci dava lei la carica", ha detto Corrado Camerini, delegato lombardo. Ad annunciare il successo dell’operazione di recupero è stato Alberto Gabutti, della direzione nazionale del Cnsas, che ha sovrinteso l'operazione di soccorso durata 75 ore. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Gli ultimi istanti di tensione, chiusi nel reparto operativo mobile del soccorso alpino, l’elicottero che sorvola il campo base, poi lo sportello che si apre e l’annuncio più atteso: “Si, ora lo possiamo dire: Ottavia è salva”. (La Stampa)
I genitori della speleologa hanno atteso tutta la notte al campo base di Fonteno, centro operativo dei socco... (La Stampa)
Uno dei soccorritori di Ottavia Piana si commuove dopo il salvatagggio della speleologa che era rimasta bloccata nell'Abisso Bueno Fonteno, nella Bergamasca, da sabato pomeriggio. (Corriere TV)
Da quando è sca… (La Repubblica)
Ottavia Piana, la speleologa rimasta bloccata in una grotta nel bergamasco, è stata tratta in salvo. Alle 2:59 della mattinata di oggi, 18 dicembre, i soccorritori sono riusciti a raggiungere l’uscita, portando con sé la barella con la donna, rimasta ferita sabato pomeriggio durante un’esplorazione nella grotta Abisso Bueno Fonteno (ChietiToday)