Il sindaco Gualtieri: «Nessuna censura, ma è inopportuno usare le risorse dei cittadini per ospitare Tony Effe al concerto di Capodanno»

Il sindaco Gualtieri: «Nessuna censura, ma è inopportuno usare le risorse dei cittadini per ospitare Tony Effe al concerto di Capodanno»
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Per saperne di più:

Lo show del 31 dicembre «deve unire, non dividere la città. Un errore non aver compiuto prima questa valutazione, ci scusiamo con Tony Effe». Per Laura Boldrini «la logica del Comune di Roma vale anche per Sanremo» (Rolling Stone Italia)

Ne parlano anche altre testate

Non si sa da che parte cominciare per ridefinire il concetto di “ridicolo” dopo la polemica sul concertone di Capodanno a Roma con Tony Effe. (Il Fatto Quotidiano)

Avesse tenuto il vero nome (Nicolò Rapisarda) sarebbe solo uno di quelli che a Roma chiamano «coatti». L’orologio che pesa come un sampietrino. (Corriere della Sera)

Una decisione 'presa in assenza di alcuna valida motivazione' e che ha provocato un 'danno di immagine' a Tony Effe. Dopo la decisione del Campidoglio di scaricare il trapper di Monti , inizialmente... (Virgilio)

Concertone di Capodanno, lo staff di Tony Effe: «Dallo stop del Campidoglio un danno d'immagine per il rapper»

«È evidente il danno di immagine subìto dall’artista a causa di questa situazione». Continuano le polemiche sull’esclusione del trapper Tony Effe dal concerto di Capodanno a Roma perché accusato dalle associazioni femministe di cantare parole «lesive della dignità delle donne». (Open)

Il terzo — e forse ultimo — giorno del romanzo di Capodanno è quello delle scuse. Perché la decisione presa sabato sera dopo una lunga riunione in Campidoglio ieri mattina è stata ufficializzata con una chiamata allo… (Repubblica Roma)

«Vivo stupore e dispiacere» viene espresso da Vivo Concerti e Friends&Partners, società organizzatrici del Capodanno del Comune di Roma, per l'esclusione di Tony Effe decisa dal Campidoglio «in assenza di alcuna valida motivazione, dopo il raggiungimento di un accordo fra le parti». (Corriere Roma)