Remake di Biancaneve: primo al botteghino, ma non mancano polemiche
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È uscito solo da pochi giorni, ma il remake live-action di Biancaneve ha già acceso un vero e proprio incendio mediatico. Il film ha debuttato in vetta al box office mondiale, raccogliendo 87,3 milioni di dollari nel weekend d’apertura, ma non senza attirare una valanga di critiche e polemiche. Al centro del dibattito, la scelta di reimmaginare radicalmente il classico Disney del 1937. A partire dal casting: la protagonista è interpretata da Rachel Zegler, attrice di origini colombiane, il cui aspetto ha suscitato polemiche in quanto distante dalla classica “pelle candida” della fiaba originale. (Radio 105)
La notizia riportata su altri giornali
L’avventura di Thiago Motta alla guida della Juventus si è conclusa prima del previsto. La dirigenza bianconera ha deciso di voltare pagina dopo una serie di risultati altalenanti e alcune divergenze interne che hanno portato alla rottura definitiva. (Napolipiu.com)
Rachel Zegler avrebbe causato indirettamente le minacce di morte ricevute da Gal Gadot, la sua co-star in Biancaneve, con un messaggio condiviso online sui social media. I commenti a favore della Palestina condivisi sui social media da Rachel Zegler avrebbero peggiorato gli attacchi rivolti online a Gal Gadot, sua co-star in Biancaneve. (Movieplayer)
Ovvero, contro quella che Friedrich Von Hayek chiamava la “presunzione fatale”: l’idea di ridisegnare la società, la cultura, la vita stessa degli uomini a partire da un teorema ideologico, a cui la realtà dovrebbe adeguarsi. (Liberoquotidiano.it)
Dopo aver ascoltato su you tube tre acidissime critiche all'ultima Biancaneve di Disney, ancora oggi nelle sale, mi sono convinto ad andare a vedere il film e ho avuto un'ennesima conferma di come la critica prevalente sbagli quasi sempre. (Il Giornale d'Italia)
C’era una volta… eh già… perché adesso non c’è più. “Che cosa?” chiederanno i nostri lettori: la risposta è che a non esserci più, o meglio ad essere definitivamente scomparsa è la gioia della narrazione non imbrigliata, senza ingessature pseudo-egualitarie, capace di portare un piacere sincero; perché, si sa, come le mezze stagioni non esistono più le mezze misure, quelle dettate dal buonsenso e dal raziocinio, perché in un mondo manicheo non esiste più margine per il compromesso, inteso nell’accezione pù alta del temine. (tviweb)
Il 23 marzo 2025 sono state pubblicate su X due immagini: una scena di “Biancaneve e i sette nani”, il lungometraggio animato della Disney del 1937, in cui si vede la protagonista con in mano un passerotto bianco e azzurro in un bosco; nell’altra appare invece una presunta attrice vestita da Biancaneve che tiene sull’avambraccio quello se sembra un grosso avvoltoio. (Facta)