Cina, che cosa c'è dietro la smentita di trattative con l'Europa per l'invio di peacekeeper in Ucraina e il cortocircuito con il Giappone
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Comunicazione inceppata o volontà di creare scompiglio? Due episodi che hanno al centro Pechino sono oggi al centro delle polemiche internazionali. Il primo: la Cina ha smentito l'esistenza di trattative con l'Europa per il possibile invio di peacekeeper in Ucraina nell'ambito dell'iniziativa di creare una «coalizione di volenterosi». Sabato il giornale tedesco Welt am Sonntag, citando fonti nei circoli diplomatici dell'Ue, ha sostenuto che controparti cinesi avrebbero chiesto a Bruxelles se una simile iniziativa sarebbe possibile o addirittura auspicabile dal punto di vista dell’Unione europea. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri giornali
La Cina smentisce le voci di un possibile invio di truppe cinesi di peacekeeping in Ucraina. (Today.it)
L'apertura della Cina a partecipare a missioni di pace in Ucraina "penso che sia una questione da tenere in grande considerazione. Ho sempre detto che era necessario creare un'area cuscinetto con la presenza di peacekeeping delle Nazioni Unite. (Tiscali Notizie)
Certo, si tratta di voci raccolte da fonti diplomatiche, riportate dal quotidiano Welt am Sonntag e spesso in situazioni simili le si fanno circolare per verificare quali reazioni provocano per poi valutare, a tempo debito, se confermarle ufficialmente o smentirle. (il Giornale)
La notizia non passa inosservata e, come la rossiniana “calunnia”, partendo da un sussurro, da un “venticello” si potrebbe manifestare come “un rombo di cannone”. (Nicola Porro)
Il mese scorso, alla Conferenza di Monaco, il ministro degli Esteri cinese Wang Yi fece un'affermazione molto forte e pur non esplicitando a chi si riferisse chiara: «Alcuni Paesi credono che la forza basti per fare diritto e hanno aperto la strada alla legge della giungla». (il Giornale)
Mentre il conflitto tra Russia e Ucraina prosegue senza sosta, il fronte diplomatico si muove su più livelli. Ma la vera novità sembra arrivare dall'Estremo Oriente: la Cina starebbe infatti considerando di unirsi alla "Coalizione dei Volenterosi", lo schieramento di Paesi a sostegno di Kiev, con l'obiettivo di una possibile missione di mantenimento della pace. (Fanpage.it)