Crisi dell'industria a Varese, il Papa si rivolge agli operai del gruppo Beko
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All'Angelus il Papa offre una spalla ai lavoratori della Beko, “che difendono in modo solidale il diritto al lavoro, che è un diritto alla dignità: che non gli sia tolto il lavoro per motivi economici e finanziari”. Si apre una settimana delicata: martedì 10 dicembre i sindacati si ritroveranno per la terza volta al ministero delle Imprese insieme alla multinazionale turca degli elettrodomestici che ha annunciato 541 esuberi allo stabilimento di Cassinetta di Biandronno, in provincia di Varese, per chiudere la produzione dei frigoriferi eredi dei marchi Ignis e Whirlpool, mantenendo quella dei forni. (TGR Lombardia)
Ne parlano anche altri media
Soddisfazione, e speranza, dei lavoratori dopo le parole di Papa Francesco che durante l'Angelus si è detto vicino ai dipendenti nella vertenza Beko Europe. "Che difendono in modo solidale il diritto al lavoro, che è un diritto alla dignità. (Tiscali Notizie)
Il presidente è voluto essere nuovamente presente a distanza di alcuni giorni ai cancelli dello stabilimento senese accanto ai 299 operai che rischiano il licenziamento entro il 31 dicembre 2025. Noi non vi lasceremo soli e non lasceremo che la Toscana perda questo punto di riferimento” Così il presidente della Regione Eugenio Giani agli operai della Beko. (Toscana Notizie)
"O ci stanno prendendo in giro o non sono stati trasparenti nel Governo, sono entrambi scenari gravissimi; ci stanno mentendo". Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein parlando con i lavoratori di Beko Europe fuori dai cancelli dello stabilimento di Siena. (Tiscali Notizie)
Il Pontefice ha espresso la sua vicinanza non solo ai lavoratori della Beko, ma anche a quelli di Siena e Fabriano, sottolineando come la lotta per il diritto al lavoro sia una lotta per la dignità stessa delle persone. (La Nuova Riviera)
Schlein: faremo rimangiare a Beko data chiusura 31 dicembre 2025 09 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Promessa mantenuta. "Sono vicino ai lavoratori della Beko, che difendono in modo solidale il diritto al lavoro, che è un diritto alla dignità. (il Resto del Carlino)