I sindacati di medici e infermieri delusi dalla legge di Bilancio: "Sarà un 2025 di battaglie sindacali"
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«È un eufemismo definire deludenti le misure previste dalla legge di Bilancio per la sanità. Poche risorse frantumate tra innumerevoli capitoli di spesa che servono solo ad accontentare qualche centro d’interesse, di certo non a rilanciare il Servizio sanitario nazionale né a migliorare l’offerta sanitaria per i cittadini. Esclusi categoricamente, dai benefici immediati delle misure adottate, i medici, se non per un aumento offensivo dell’indennità di specificità medica (circa 17 euro netti al mese), e gli infermieri, che ottengono un irrisorio aumento mensile di circa 7 euro netti. (varesenews.it)
La notizia riportata su altre testate
Lo ha affermato il segretario di Azione, Carlo Calenda, nella dichiarazione di voto sulla fiducia posta al Senato dal Governo sulla legge di Bilancio. La manovra "ha punti che funzionano e punti che non funzionano. (Civonline)
«Nonostante l’aumento delle risorse e dei fondi messi a disposizione per la sanità pubblica da parte del governo, ad oggi non sono state presentate proposte concrete per migliorare le condizioni lavorative di medici e infermieri. (agenzia giornalistica opinione)
Dallo stanziamento complessivo di 136,5 miliardi di euro nel 2025 al finanziamento dei nuovi Livelli Essenziali di Assistenza. A quel punto il documento sarà trasmesso al Senato, dove il via libera definitivo è previsto tra Natale e Capodanno. (Doctor33 )
Il maxiemendamento al DDL Bilancio 2025, approvato ieri alla Camera con voto di fiducia, contiene una misura inaspettata e importante per gli infermieri italiani: il comma 354 prevede una detassazione al 5% per le ore di straordinario effettuate. (Nurse Times)
, che molto probabilmente supererà il mio step oggi alla Camera dei Deputati, non si sono trovate le risorse adeguate a sostenere la medicina convenzionata, né sono stati proposti incentivi, detassazioni e decontribuzioni, validi a sostenere il lavoro dei medici, che pagano in proprio i costi di gestione dei loro studi”, così Pina Onotri, Segretario Generale del Sindacato Medici Italiani. (insalutenews)
«Apprendo, pervasa da sdegno, la notizia dell’approvazione da parte della Commissione bilancio della Camera dei Deputati e successivamente dell’Aula di un emendamento recepito dal Governo, con il quale si introduce una flat tax del 5% sugli straordinari di una sola professione sanitaria tra le trenta esistenti. (Sanità24)
