Spese sanità: vanno ridotte dopo le altre

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Studio Cataldi SALUTE

Per la Corte Costituzionale devono essere prioritariamente ridotte le altre spese indistinte, prima di sacrificare quelle per la sanità In un contesto di risorse scarse, «per fare fronte a esigenze di contenimento della spesa pubblica dettate anche da vincoli euro unitari, devono essere prioritariamente ridotte le altre spese indistinte, rispetto a quella che si connota come funzionale a garantire il "fondamentale" diritto alla salute di cui all'art. (Studio Cataldi)

Ne parlano anche altre fonti

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) – «Nonostante l’aumento delle risorse e dei fondi messi a disposizione per la sanità pubblica da parte del governo, ad oggi non sono state presentate proposte concrete per migliorare le condizioni lavorative di medici e infermieri. (agenzia giornalistica opinione)

Esclusi categoricamente, dai benefici immediati delle misure adottate, i medici, se non per un aumento offensivo dell’indennità di specificità medica (circa 17 euro netti al mese), e gli infermieri, che ottengono un irrisorio aumento mensile di circa 7 euro netti. (varesenews.it)

Gli infermieri ottengono un riconoscimento economico. Bottega commenta la novità DDL Bilancio 2025 (InfermieristicaMente)

Straordinari infermieri: arriva la detassazione al 5%, esclusiva per la categoria

Pronto il testo del maxiemendamento che l’aula della Camera si prepara ad approvare, con la questione di fiducia posta dal Governo. A quel punto il documento sarà trasmesso al Senato, dove il via libera definitivo è previsto tra Natale e Capodanno. (Doctor33 )

C'è un'incuria nel modo con cui affrontate le cose, che è più grave di ogni altra considerazione, l'incuria che deriva dall'impotenza della politica e dalla scarsità della classe dirigente". Lo ha affermato il segretario di Azione, Carlo Calenda, nella dichiarazione di voto sulla fiducia posta al Senato dal Governo sulla legge di Bilancio. (Civonline)

Il maxiemendamento al DDL Bilancio 2025, approvato ieri alla Camera con voto di fiducia, contiene una misura inaspettata e importante per gli infermieri italiani: il comma 354 prevede una detassazione al 5% per le ore di straordinario effettuate. (Nurse Times)