Il padrino, Al Pacino ricorda il sollievo dopo essersi ferito sul set: "Grazie, Dio, mi tirerai fuori da questo film"

Il padrino, Al Pacino ricorda il sollievo dopo essersi ferito sul set: Grazie, Dio, mi tirerai fuori da questo film
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Pubblicazione: 15 ottobre alle 09:00 Nonostante l'enorme successo ottenuto con Il padrino, per Al Pacino recitare nel film non fu esattamente un'esperienza idilliaca. Inizialmente, infatti, l'attore subì molte pressioni da parte del regista e della produzione perché non riusciva a soddisfare le loro aspettative. Le pressioni furono talmente forti che, nel momento in cui si infortunò girando una scena, Pacino benedisse quell'incidente vedendolo come un'opportunità per lasciare finalmente il film. (BadTaste)

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Nel 2020, durante l'epidemia di Covid, Al Pacino è stato per morire. Gli anni che passano, la sua mortalità, la nascita del quarto figlio Roman l'anno scorso con la nuova, giovanissima compagna Noor Alfallah (30 anni, ex di Mick Jagger) e il progetto di un nuovo Re Lear per il grande schermo (per la prima volta in un carnet di personaggi che vanno da Scarface a Serpico, Michael Corleone nel Padrino e Sonny in Un Pomeriggio di un giorno da cani) sono al centro del libro. (La Stampa)

A cinque anni, Alfredo ha già compreso come recitare non sia affatto un gioco. Ha visto Giorni perduti, un film del '45 di Billy Wilder in cui Ray Milland interpreta (da Oscar) il ruolo di un alcolizzato. (il Giornale)

«Metà dei miei film funzionava, l’altra metà non era granché e alcuni sono proprio da buttare nel cesso. A 84 anni, dopo una vita sulle scene, Al Pacino - attualmente sul set di un nuovo Re Lear - si mette per la prima volta a nudo nell’autobiografia Sonny Boy (uscita ieri in tutto il mondo e pubblicata in Italia da La nave di Teseo), scritta a quattro mani con il giornalista del New York Times, Dave Itzkoff. (ilgazzettino.it)

Al Pacino: «Cresciuto nel Bronx, se avevo fame rubavo. L'alcol mi ha devastato. Il patrimonio? Avevo 50 milioni in banca, il mio contabile mi rubò tutto»

Al Pacino nella sua biografia pubblicata recentemente, ha svelato che ha perso 50 milioni di dollari in pochissimo tempo, ed ha accettato ogni tipo di film perché era senza soldi (Movieplayer)

Pubblicazione: 15 ottobre alle 15:00 In un estratto della sua autobiografia Sonny Boy pubblicata dal Guardian, Al Pacino ha ricordato la sua prima, alquanto bizzarra, conversazione con Marlon Brando sul set del Padrino, cult del 1972 dove interpretano rispettivamente padre e figlio. (BadTaste)

Ma sono umano, dopotutto». A 84 anni, dopo una vita sulle scene, Al Pacino - attualmente sul set di un nuovo Re Lear - si mette per la prima volta a nudo nell’autobiografia Sonny Boy (uscita ieri in tutto il mondo e pubblicata in Italia da La nave di Teseo), scritta a quattro mani con il giornalista del New York Times, Dave Itzkoff. (ilmessaggero.it)