Campionato Mondiale di Tiramisù, a Treviso: vincono due veneziane
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Treviso, 14 ott. Sono Nadia Ceoldo di Salzano per la ricetta originale e Isabella Bucciol di Portogruaro per la ricetta creativa le vincitrici della Tiramisù World Cup 2024, dedicata al tema "Treviso e le Radici", nell'anno delle Radici Italiane all'estero, l'iniziativa del Ministero degli Affari Esteri e (Io Donna)
Ne parlano anche altre testate
A Treviso il Campionato Mondiale di Tiramisù, vincono due veneziane 14 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Video suggerito Tutti dicono di preparare il Tiramisù migliore del mondo, ma a chi spetta davvero questo titolo? A decretarlo, una volta per tutte, è stata la Tiramisù World Cup, competizione annuale di cucina dedicata ai non-professionisti che si sfidano a preparare il dolce più amato della tradizione italiana, nella versione classica e nella variante creativa, per chi ama sperimentare e aggiungere un tocco più moderno anche ai piatti "intoccabili". (Fanpage.it)
TREVISO Oggi, alle 11.30, in piazza Borsa, iniziano le gare dell’8. La manifestazione conta oltre il 30% di iscritti provenienti da Europa, Americhe e Asia, a conferma della fama di cui gode a livello internazionale. (ilgazzettino.it)
Il miglior tiramisù del mondo 2024 si fa a Venezia e dintorni. Si è appena conclusa a Treviso la Tiramisù World Cup 2024 dedicata al tema “Treviso e le Radici”, nell’anno delle Radici Italiane all’estero, l’iniziativa del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. (La Cucina Italiana)
Ecco i sindaci della Marca alle prese con la gara di tiramisù Dieci sindaci sotto la Loggia dei Cavalieri si sfidano a colpi di tiramisù: eccoli alle prese tra savoiardi, creme e caffè nella seconda edizione del "Tiramisù dei sindaci". (La Tribuna di Treviso)
Le campionesse sono Nadia Ceoldo di Salzano e Isabella Bucciol di Portogruaro. , tenutasi in una tre-giorni a Treviso, organizzata in collaborazione con il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale nell’anno delle ‘Radici italiane all’estero’. (il Resto del Carlino)