A Francoforte acquisti su Volkswagen, conti migliori delle attese e buon outlook
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Volkswagen avanza alla Borsa di Francoforte , dopo avere presentato risultati annuali migliori delle attese (per quanto in forte calo) e prospettive positive per il 2025. Il 2024 è stato un anno difficile per Volkswagen, come per tutto il comparto auto, ma gli analisti si attendevano tutto sommato di peggio. Il gruppo automobilistico tedesco ha registrato lo scorso anno un utile netto in calo del 30,6% a 12,4 miliardi di euro, con un margine di redditività operativa in diminuzione al 5,9% dal 7%, su un fatturato quasi stabile (+0,7%) a 324,7 miliardi. (Il Sole 24 ORE)
Su altri giornali
Negli anni ‘70 il simbolo dell’industria automobilistica tedesca era il Maggiolino, negli anni ‘90 la Golf, oggi il suo prodotto più venduto è l’original currywurst, una salsiccia speziata. Nel 2024 ne sono state vendute 8,5 milioni, contro i 5,2 milioni di auto e furgoni. (Panorama)
Volkswagen (foto Imagoeconomica in evidenza) perde quasi un terzo degli utili nel 2024, mentre le auto vendute sono circa nove milioni segnando una diminuzione di oltre il 3% rispetto al 2023, il fatturato con 325 miliardi cresce dell’1%. (JUORNO.it)
Viene prodotto nella macelleria dello stabilimento Volkswagen Service e consumato nelle mense del gruppo, ma è disponibile anche in molti supermercati della Bassa Sassonia (Il Fatto Quotidiano)

I cali nei profitti e la contrazione del mercato automobilistico stanno impensierendo e non poco uno dei colossi del settore ovvero Volkswagen, alle prese con una delle fasi più difficili della sua storia recente. (Everyeye Lifestyle)
Al calo delle vendite del 3% ha fatto infatti da contraltare la leggera crescita del fatturato (+1%), inoltre le previsioni per il 2025 sono moderatamente ottimistiche. (SicurAUTO.it)
Una decisione la quale è stata motivata principalmente dall’esigenza dell’azienda di ottenere i maggiori vantaggi economici possibili in un momento in cui l’azienda si trova in crisi finanziaria. A confermare l’assunto è l’amministratore del marchio di Wolfsburg, Thomas Schäfer, in una recente intervista che è stata pubblicata da Autocar. (ClubAlfa.it)