Le 5 verità di Aston Villa-Juventus 0-0: bianconeri a rischio, Koopmeiners mistero
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Aston Villa-Juventus, match valido per la quinta giornata di Champions League 2024/25, è terminato 0-0 al Villa Park di Birmingham. Vediamo insieme l'analisi del match in cinque punti distinti. 1) Juventus: 8 punti sono pochi, qualificazione in bilico Uno 0-0 di difficile lettura. Perché da un lato è vero che un punto in trasferta, in terra inglese, in Champions League, in piena emergenza, non può essere considerato un risultato negativo. (Eurosport IT)
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Intervistato dal sito ufficiale della UEFA, Timothy Weah, esterno classe 2000 della Juventus e della nazionale USA, commenta così il pareggio ottenuto dai bianconeri contro l'Aston Villa nell'ultimo turno di Champions League (0-0): "Siamo la Juventus, quindi volevamo venire qui e vincere, ma è stato un buon punto contro una squadra davvero tosta. (Tutto Juve)
I reduci e sopravvissuti della Juventus portano via un pareggio pesante da Birmingham, al Villa Park un’ora e mezza noiosa, due squadre timorose, comprensibile la prudenza dei bianconeri privi di troppi titolari, modesta la prova dell’Aston Villa pericoloso una sola volta, finale thriller per un gol inglese annullato per fallo su Di Gregorio. (il Giornale)
La Juventus di Thiago Motta sembra affetta da "pareggite". L'X è infatti il risultato più frequente per i bianconeri in una stagione, quella attuale, finora non certamente indimenticabile. La Juventus non va oltre lo 0-0 con l'Aston Villa: il commento di Varriale (AreaNapoli.it)
Francisco Conceicao è il migliore, per i colleghi di Eurosport, nella Juventus che ha pareggiato 0-0 in casa dell'Aston Villa ieri sera nel match valido per la quinta giornata di Champions League. (Tutto Juve)
Juventus, 0-0 in trasferta sul campo dell'Aston Villa. Zazzaroni: "Il punto dei sospiri" (TUTTO mercato WEB)
Il dubbio è proprio questo: la Juve sta facendo il massimo possibile? Ed è pure giusto chiederselo, ed è sacrosanto allo stesso tempo considerare le mille attenuanti del momento. Così, su due piedi, ci viene una risposta che può sembrare banale ma che in fondo spiega esattamente il momento che sta attraversando la squadra di Thiago Motta: chi è che avrebbe dovuto dare qualcosa di più? A Birmingham è mancato Koopmeiners, ma versione Atalanta: alla Juve stiamo vedendo ormai da tempo questo giocatore in grado - come nessuno - di legare il gioco, però poco pungente in area di rigore, o a ridosso di quest'ultima. (ilBianconero)