In arrivo la nuova dichiarazione infedele

In arrivo la nuova dichiarazione infedele
Eutekne.info ECONOMIA

N. 87 di riforma delle sanzioni tributarie, attuativo della delega per la riforma fiscale (L. 111/2023). Molte sono le novità apportate, sia dal punto di vista amministrativo che penale. Vengono, come considerazione generale, abbassate varie sanzioni, riformati in chiave garantista alcuni istituti (rapporti tra processo penale e tributario, valenza penale dei pagamenti dei debiti fiscali in occasione delle varie dilazioni tributarie, possibilità di applicare il cumulo giuridico in sede di ravvedimento operoso) e riviste alcune fattispecie sanzionatorie (nel caso della c. (Eutekne.info)

Ne parlano anche altri media

Il Dlgs n.87/2024 introduce la definizione di credito insesistente e credito non spettanti, elementi indispensabile per i controlli sulle detrazioni che applicheranno le eventuali sanzioni ai bonus edilizi (Rinnovabili)

87 del 14 giugno 2024, che si inquadra nell’ambito dell’intervento complessivo di revisione del sistema sanzionatorio tributario, sia amministrativo che penale, previsto dalla legge delega n. 111/2023, è approdato nella Gazzetta Ufficiale del 28 giugno scorso. (FiscoOggi)

Il testo introduce alcune novità che entreranno in vigore a partire dal 1° settembre 2024 senza tuttavia essere applicate retroattivamente. Obiettivo del decreto è la riduzione delle sanzioni, con lo scopo di armonizzare il sistema e renderlo meno repressivo applicando il principio di proporzionalità. (Tutela Fiscale del Contribuente)

Sanzioni Bonus edilizi: in GU il D.Lgs che definisce crediti non spettanti e inesistenti

Multe più basse per chi ha sbagliato in buona fede o per poca chiarezza nelle norme. Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto “Revisione del sistema sanzionatorio tributario” scattano nuove disposizioni che riguardano anche le compensazioni dei crediti da bonus edilizi. (Ediltecnico.it - il quotidiano online per professionisti tecnici)

n. 111/2023) in relazione alla revisione del sistema sanzionatorio penale tributario sicuramente rileva l’obiettivo di “razionalizzare il sistema sanzionatorio amministrativo e penale attraverso una maggiore integrazione tra i diversi tipi di sanzione ai fini del completo adeguamento al principio del ne bis in idem”. (NT+ Diritto)

472/1997. 111/2023, che ha delegato il Governo alla riforma del sistema fiscale, ha interessato, tra le altre, molte disposizioni del decreto legislativo n. (FiscoOggi)