"Caso Sinner" resta aperto, Wada ancora in tempo per ricorso

Non trova pace, Jannik Sinner, almeno fuori dal campo. Sembrava avesse tempo fino alla mezzanotte di ieri la Wada, l'Agenzia Mondiale Antidoping, per ricorrere contro la decisione del tribunale indipendente, dopo l'inchiesta avviata dall'Itia (International Tennis Integrity Agency), di "assolvere" Jannik Sinner dall'accusa di doping dopo le tracce (irrisorie) di Clostebol riscontrate nelle urine del 23enne fuoriclasse altoatesino in un controllo svolto a Indian Wells il 10 marzo e in un altro test effettuato la settimana successiva. (La Provincia di Cremona e Crema)

Ne parlano anche altri giornali

Il Corsera: la Wada ha tempo fino al 23 settembre per il ricorso al Tas. La squalifica partirebbe dal primo controllo positivo (10 marzo) e cancellerebbe risultati, premi e punti Atp NEW YORK, NEW... (Virgilio)

Colpo di scena nel caso doping che coinvolge Jannik Sinner. Sembrava tutto archiviato, con il mancato ricorso da parte dell'Agenzia Internazionale Antidoping (Wada), ma non è così. (L'Unione Sarda.it)

ROMA (ITALPRESS) – Non trova pace, Jannik Sinner, almeno fuori dal campo. (Qui News Valdera)

La WADA ha chiesto documentazione aggiuntiva circa l'assoluzione di Jannik Sinner per la doppia positività al Clostebol dello scorso marzo e l'ITIA gliel'ha già inviata: questo sposta di ulteriori 10 giorni il termine ultimo entro il quale l'Agenzia Mondiale Antidoping può presentare ricorso al TAS per chiedere che Sinner venga squalificato, in base all'Articolo 13 Comma 2.3.5 del Codice Antidoping. (Fanpage.it)

Apprende l'ANSA - ha richiesto la scorsa settimana i fascicoli completi all'ITIA (International Tennis Integrity Agency) sul caso Jannik Sinner e per presentare il ricorso al Tas ha 21 giorni di tempo dal momento in cui ha ricevuto il materiale. (Il Mattino di Padova)

Lunga 33 pagine - del Tribunale Indipendente Sport Resolutions non ha placato del tutto le polemiche sul caso Jannik Sinner. Lindsay Davenport, ex numero uno WTA, è stata l'ultima ad attaccare l'altoatesino per quanto accaduto ignorando quasi totalmente i motivi per cui ha potuto continuare a giocare. (Tennis World Italia)