Piazza Affari chiude col segno più, positiva anche il resto d’Europa

Seduta volatile per i mercati del Vecchio Continente ma il Ftse Mib riesce a chiudere in territorio positivo dello 0,66% a 33.814 punti. Bene anche le altre borse con il Ftse 100 che supera lo 0,2%, Parigi si ferma a 0,45% mentre il Dax soffre leggermente, con un un -0,14%. Più tesa la situazione dall’altra parte dell’oceano con il diffondersi dello scetticismo da parte degli operatori di un possibile altro taglio da parte della Fed dal momento che i dati macro pubblicati settimana scorsa evidenziavano un’economia USA in buona forma. (business24tv.it)

La notizia riportata su altri giornali

A Milano vendite anche su Azimut, DiaSorin, Interpump, Tim, Tenaris, Saipem, Stellantis e Iveco Euro ancora in calo sul dollaro e spread in rialzo a 130. (Milano Finanza)

Prevale un cauto ottimismo sulle Borse europee che terminano in rialzo la seduta del 7 ottobre dopo una prima parte di giornata segnata dalla volatilità, complici i timori crescenti per le tensioni in Medio Oriente. (Il Sole 24 ORE)

L'indice Allshare avanza di 85,60 punti, con un aumento dello 0,22%, portandosi a 35.824,89, mentre il FTSE Eurofirst 300, che rappresenta il mercato europeo, cresce dello 0,32%. Alle 09:10 di lunedì, l'indice FTSE Mib registra un incremento di 83,18 punti, pari a +0,25%, raggiungendo quota 33.677,30. (Websim)

Investire in modo vincente richiede più di semplici strategie: serve anche una mentalità giusta e la capacità di comprendere a fondo i principi fondamentali del mercato. Molti dei più grandi investitori della storia hanno condiviso il loro approccio e le lezioni apprese attraverso citazioni che racchiudono la loro filosofia di investimento. (Proiezioni di Borsa)

FTSE Italia Mid Cap FTSE Italia Star (LA STAMPA Finanza)

È un avvio di settimana a due velocità in Europa e negli Stati Uniti. Le borse continentali chiudono una seduta positiva, nonostante qualche cambio di passo nel corso degli scambi, mentre Wall Street si muove in calo a metà giornata a causa dell’impennata dei rendimenti dei titoli di Stato. (FIRSTonline)