Chi ha pagato il salvataggio della speleologa Ottavia Piana? Le risposte agli hater in una conferenza stampa

Chi ha pagato il salvataggio della speleologa Ottavia Piana? Le risposte agli hater in una conferenza stampa
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Corriere Bergamo - Corriere della Sera INTERNO

Accanto alla «legge del mare», l’assessore Alessandro Bigoni ne cita una seconda: «Ne esiste un’altra, altrettanto importante: la legge della montagna. Non si lascia indietro nessuno. E lo abbiamo dimostrato». Ottavia Piana è stata portata in salvo da poche ore, dopo quasi quattro giorni bloccata sottoterra nella grotta Bueno Fonteno. E la conferenza stampa organizzata al campo base diventa anche l’occasione per rispondere a tutti coloro che, in questo lasso di tempo, hanno criticato l’attività della speleologa, mettendone in dubbio le capacità e la preparazione. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

Ottavia Piana, la speleologa rimasta bloccata per 80 ore nelle profondità della grotta Bueno Fonteno in provincia di Bergamo, è sana e salva. E questa è una bella notizia. Ma non era la prima volta che la donna si era avventurata in una impresa di questo tipo. (Liberoquotidiano.it)

È in salvo la speleologa caduta in una grotta nel bergamasco, estratta viva anche se ferita questa notte dopo 3 giorni di soccorsi. Servizio di Raffaella Frullone (TV2000)

Per salvare la speleologa sono stati impiegati oltre 150 tecnici del Soccorso alpino per più di 14 ore al giorno (Open)

Anche il Soccorso Alpino della Toscana alle operazioni per recuperare la speleologa in provincia di Bergamo

È finita bene la brutta avventura di Ottavia Piana la speleologa rimasta intrappolata sabato pomeriggio, a seguito di una caduta nell'Abisso Bueno Fonteno, nella Bergamasca. La giovane è stata portata fuori dalla grotta alle 3.15 della scorsa notte. (Avvenire)

Tra questi c'è il genovese Alberto Romairone, vice caposquadra della delegazione speleologica ligure, che nel 2023 aveva contribuito al salvataggio dello speleologo statunitense in Turchia. (Genova24.it)

Otto i tecnici che hanno partecipato, insieme a personale del Soccorso Alpino di molte regioni italiane. – C’era anche il Soccorso Alpino e Speleologico della Toscana alle operazioni di soccorso della speleologa rimasta prigioniera e ferita in una grotta in provincia di Bergamo. (LA NAZIONE)