Santalucia (Anm): “Attacchi della politica? Situazione è peggiorata. Non solo i pm, ora pure i giudici sono toghe rosse se fanno cose sgradite”
Articolo Precedente
Articolo Successivo
“Non c’è una soluzione di continuità, tutto sembra procedere come un canovaccio che avevamo tentato di abbandonare con un nuovo dibattito con le forze politiche sui temi che riguardano la giurisdizione. Direi che è addirittura peggiorato: prima erano i pubblici ministeri le toghe rosse e ora le toghe rosse sono dappertutto, anche nei tribunali civili che si occupano di immigrazione”. Lo ha detto il presidente dell’Anm, Giuseppe Santalucia, a margine della sua partecipazione al convegno di Magistratura Democratica, rispondendo a chi gli chiedeva se il livello di conflitti con l’Esecutivo fosse cambiato rispetto ai tempi del governo Berlusconi (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altri media
Il momento, del resto, è di quelli gravi: lo scontro tra governo e magistratura è ben oltre il livello di guardia. «I colleghi della sezione protezione internazionale sono stati vittime di un’aggressione mediatica solo perché hanno fatto il loro lavoro e hanno tutelato i diritti». (il manifesto)
Secondo la richiesta dei membri togati indipendenti e di Area, Unicost, Md, e i laici Ernesto Carbone, Michele Papa e Roberto Romboli sul giudice del provvedimento Marco Gattuso ci sono state "dichiarazioni fortemente polemiche di titolari di altissime cariche istituzionali" che hanno determinato "una inaccettabile pressione sui giudici" e "un obiettivo condizionamento per quelli che in futuro si dovranno occupare delle medesime questioni; essa, pertanto, vulnera l'indipendenza dell'intera magistratura". (il Giornale)
«Non ho nessuna intenzione di andare allo scontro con il governo, è il governo che vuole fare uno scontro con me e io voglio sottrarmi. C’è stata una personalizzazione insopportabile. Ci sono dei giudici che cercano di fare il loro lavoro e c’è stato un pronunciamento unanime di tutte le comunità dei giuristi, dall’Unione delle camere penali alle associazioni dei professori di diritto dell’Unione europea: tutti hanno sostenuto che sulla supremazia del diritto europeo non ci si può fare nulla». (Open)
Ed è propria questa l’atmosfera che si respirava ieri a Bologna nell’assemblea straordinaria convocata dall’Anm per dire basta agli attacchi politici e mediatici ai giudici che hanno disapplicato e stanno continuando a disapplicare leggi ritenute in contrasto con la normativa europea in materia di immigrazione (Il Dubbio)
Stavolta i togati del Csm sono “quasi” uniti, e con loro stanno anche i laici del centrosinistra, ma battono in termini di tempo l’Anm sul caso Bologna che oggi pomeriggio terrà lì l’assemblea. (la Repubblica)
La sala delle Colonne del Tribunale di via Farini non basta a contenere le centinaia di persone che ieri pomeriggio, lunedì 4 novembre, hanno partecipato all’assemblea dell’Associazione nazionale magistrati. (corrieredibologna.corriere.it)