Tutti pazzi per Villa Pozzo, ecco tutti i segreti del gioiello Liberty di Sassari

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La Nuova Sardegna INTERNO

Sassari Una interminabile fila di curiosi e appassionati alla scoperta di Villa Pozzo, ex villa Caria, storica dimora di proprietà della Regione costruita tra il 1927 e il 1929 su progetto dell’ingegnere Salvatore Sale per volere dell'imprenditore del settore lattiero-caseario Francesco Caria che, insieme ai suoi fratelli, si distinse per l’esportazione del pecorino sardo negli Stati Uniti negli anni ’20 e poi passata di mano alla famiglia Ardisson e poi ai Pozzo. (La Nuova Sardegna)

Ne parlano anche altre fonti

Nell’anno in cui il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS celebra i cinquanta anni dalla sua nascita, sabato 22 e domenica 23 marzo oltre 400.000 appassionati visitatori hanno scelto di partecipare alla XXXIII edizione delle Giornate FAI di Primavera, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. (varesenews.it)

L’Università della Calabria apre le porte agli studenti delle triennali per presentare l’offerta formativa delle lauree magistrali per l’anno accademico 2025/2026: martedì 1 aprile, dalle ore 10:00 alle 17:30, il Centro congressi dell’ateneo ospiterà, infatti, la giornata di orientamento “Ancora più scelte per il tuo futuro”, dedicata alla presentazione delle opportunità formative per proseguire gli studi di secondo livello all’Unical. (Corriere di Lamezia)

Gli eroi devono morire giovani per entrare per sempre nel cuore collettivo che ancora batte forte per il Che Guevara del Neapolitan Sound morto d’infarto a 60 anni. Si legge ancora nelle carte: “Con un soccorso più veloce, forse, poteva sopravvivere”. (Il Giornale d'Italia)

Antiche meraviglie Tornano oggi le Giornate Fai di primavera: un fine settimana dedicato alle bellezze culturali e paesaggistiche del nostro Paese. Sono 750 i siti aperti in 400 città di tutte le regioni italiane. (la Repubblica)

Un “imbuto” di pietra che consentiva di dar da mangiare ai poveri in forma totalmente anonima, l’architettura severa della chiesa di San Nicolò costruita sulle fondamenta dell’antico castello, la ribellione allo “jus primae noctis”, i restauri del Duomo, i sapori e i segreti dell’olio extravergine di oliva Roi, l’emozione di scavalcare il torrente Argentina sul ponte cinquecentesco di Santa Lucia. (La Stampa)

Nemmeno l’entusiasmo dei numerosi gruppi di turisti, molti quelli stranieri, si è fatto intimidire dal meteo. La pioggia non ha fermato le Giornate Fai di Primavera. Sono stati oltre 800 i visitatori della prima giornata alla scoperta dell’ex Palazzo del Lloyd Triestino, Villa Necker e Casa Massonica. (Il Piccolo)