Omicidio Vassallo, gruppo social difende il colonnello Cagnazzo: "Verrà fuori la verità"
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Stampa E’ stato costituito addirittura il gruppo social “Ridateci il col. Fabio Cagnazzo” su Facebook. E sono molti – come riporta il sito web ottopagine.it – i messaggi di solidarietà e sostegno – dal ‘non mollare’ a ‘la verità verrà fuori’ – espressi all’ufficiale dei carabinieri arrestato ieri per l’omicidio del sindaco pescatore Angelo Vassallo. “Non ho conosciuto persona più ossequiosa della Legge rispetto a te, che da sempre ne sei con abnegazione ed umiltà un servitore. (Salernonotizie.it)
Su altri giornali
In manette sono finiti il colonnello Fabio Cagnazzo e l’ex brigadiere Lazzaro Cioffi, insieme all’imprenditore Giuseppe Cipriano e al falso collaboratore di giustizia Romolo Ridosso, legato alla Camorra. (L'INDIPENDENTE)
Vassallo, Piero De Luca, positiva svolta sull'omicidio,ora si vada fino in fondo "Il barbaro omicidio ha scosso le coscienze di tutti" (Ottopagine)
L’omicidio di Angelo non poteva essere, non è stato, solo un evento locale, perché l’uccisione di un sindaco, peraltro già molto conosciuto e apprezzato, muove da ragioni profonde e viene deciso con coperture in alto, soprattutto se in complicità tra uomini dello stato e capi clan. (Il Fatto Quotidiano)
Hanno fatto dei sopralluoghi, almeno un paio a distanza di un paio di settimane, fino ad entrare in azione quando tutti i complici avevano un possibile alibi da offrire agli inquirenti. Hanno studiato la scena del delitto per giorni, fino a pedinare il proprio obiettivo, studiandone gli orari, le abitudini, scrutandolo nei minimi particolari. (ilmattino.it)
Ansa (Avvenire)
– La svolta a 14 anni dal delitto. Quattro arresti, oltre ai due carabinieri e all’ex pentito c’è l’imprenditore Cipriano: gestiva attività di copertura. Stampa (Salernonotizie.it)