I medici del mondo boicottino Israele: l’appello della Relatrice ONU Francesca Albanese
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Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite per la Palestina, ha invitato i professionisti medici di tutto il mondo a interrompere ogni collaborazione con Israele in risposta alla distruzione del sistema sanitario di Gaza. «Esorto i professionisti medici a livello globale a rompere tutti i legami con Israele come gesto concreto per condannare fermamente la distruzione totale del sistema sanitario palestinese a Gaza, una componente chiave del genocidio in corso perpetrato da Israele», ha dichiarato Albanese sulla piattaforma X. (L'INDIPENDENTE)
Ne parlano anche altri media
Almeno 29 palestinesi, tra cui bambini e donne, sono stati uccisi nel giorno di Capodanno nella striscia di Gaza, dove secondo le Nazioni Unite l'assistenza sanitaria è ormai sull'orlo del collasso totale a causa dei continui e sistematici attacchi israeliani contro gli ospedali. (La Stampa)
Abu Sitta è un medico chirurgo britannico-palestinese. Ghassan Abu Sitta ha descritto così su X, sabato sera, l’immagine che da lì a poco avrebbe fatto il giro del mondo. (Volere la luna)
Nelle prime ore del 27 dicembre, le forze armate israeliane hanno preso d’assalto l’ospedale Kamal Adwan di Beit Lahiya al termine di un assedio, durato quasi una settimana, a quella che era l’ultima struttura sanitaria funzionante nel nord della Striscia di Gaza (Il Fatto Quotidiano)
L'assistenza sanitaria nel territorio palestinese è sull'orlo del collasso a causa degli attacchi israeliani contro gli ospedali della Striscia di Gaza: lo affermano le Nazioni Unite in un rapporto pubblicato oggi. (Tuttosport)
Le operazioni militari avevano l’obiettivo di colpire esponenti della sicurezza di Hamas in un’area riconosciuta come zona umanitaria dallo stesso esercito israeliano. (Vatican News - Italiano)
Due istantanee in particolare, fra le tante, toccano l’animo generale, ma in particolare quello dei sanitari. Molte immagini hanno accompagnato la fine del 2024, un anno troppo denso di orrori, così grandi per un mondo così piccolo. (Nurse24)