Sharon Stone: “Per Basic Instinct a Michael Douglas 14 milioni. Ecco quanto diedero a me. Anche questa è violenza”
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Sharon Stone: “Per Basic Instinct a Michael Douglas 14 milioni. Ecco quanto diedero a me. Anche questa è violenza” L’attrice al Torino Film Festival per parlare del film di cui fu interprete e produttrice, “Pronti a morire”, ma anche per fare un appello agli uomini in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne Ieri, 25 novembre, era l’occasione giusta per parlarne, ma Sharon Stone non è tipo da aspettare gli inviti per parlare di violenza sulle donne o di gender pay gap, argomento che conosce benissimo per esserne stata vittima nel mondo del cinema. (Milleunadonna.it)
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"The quick and the dead" è un western di una trentina d'anni fa, che è stato presentato dalla Sharon Stone al 42° TFF, in omaggio alla capacità femminile (anche) nella regia e nella produzione cinematografica: "dopo aver co-prodotto questo film, nel quale ho voluto - venendo per questo criticata sul momento - Sam Raimi, allora regista di b-movies, mentre avrebbe poi diretto "Spider man", e gli allora non/poco noti Russell Crowe e il ventenne Leonardo Di Caprio, che ho pagato di tasca mia, ho proposto una sceneggiatura agli Studios: questi, pur ritenendola la proposta migliore mai avuta, non la sostennero, rifiutandosi di darmi i da me richiesti 14 milioni per produrla, perché ero donna. (Il Giornale d'Italia)
Una scelta molto coraggiosa la sua visto che prima causa di morte per le donne sono uomini, mentre per gli uomini sono i problemi cardiaci». «Nel corso della storia le donne hanno aiutato le altre ed è per quello che siamo sopravvissute finora, ma è arrivato il momento in cui gli uomini per bene si uniscano a noi e comincino ad ammettere che molti dei loro amici sono violenti, pericolosi e vanno tenuti lontani. (Vanity Fair Italia)
Durante il suo intervento, la celebre interprete ha discusso apertamente delle difficoltà affrontate dalle donne, spesso relegate ai margini della scena nonostante il talento e la fama. (alfemminile.com)
Tra gli ospiti anzi, tra le Stelle della Mole, della 42esima edizione del Torino Film Festival c’è stata anche Sharon Stone. Attrice, produttrice, modella, da sempre la star hollywoodiana è innamorata del nostro Paese. (Artribune)
Il progetto è stato presentato nei giorni scorsi negli spazi della Villa Sospiri dal sindaco Giuseppe Fasolino insieme alla produttrice Ermelinda Maturo e all’executive manager Angela Bellia, al Premio Oscar Anthony La Molinara, agli attori Francesco Montanari e Syama Rayner e alla delegata all’Istruzione Stefania Frau. (SARdies.it)
cibo e naturalmente è l'Italia, non può esserci nulla che non vada» dice sul red carpet. «La cosa di cui sono più orgogliosa sono i miei figli Tutti pazzi per Torino: anche Sharon Stone a Torino per il 42TFF è entusiasta della cittá, «incredibilmente piena di arte e cultura e (Corriere della Sera)