Sciopero bus 18 luglio a Bologna e in Emilia Romagna, gli orari

– Le organizzazioni sindacali Filt-Cigl, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal e Ugl-Fna hanno indetto uno sciopero nazionale del trasporto pubblico, della durata di 4 ore, per la giornata di giovedì 18 luglio. Il motivo principale della decisione riguarda la richiesta del rinnovo del contratto nazionale degli autoferrotranvieri scaduto il 31 dicembre 2023. Potrebbero pertanto verificarsi possibili disagi e problematiche in determinate fasce orarie: ecco l’elenco completo delle varie modifiche Tper, Start Romagna, Seta e Tep. (il Resto del Carlino)

La notizia riportata su altri media

"I sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt, Ugl Fna e Faisa Cisal hanno proclamato uno sciopero del trasporto pubblico locale a livello nazionale. (MilanoToday.it)

In arrivo un nuovo sciopero che rischia di portare disagi ai viaggiatori in treno. Dalle ore 9 alle ore 13 di giovedì 18 luglio, a causa di uno sciopero al quale potrebbe aderire il personale del gestore dell’infrastruttura Ferrovienord, il servizio ferroviario potrà subire cancellazioni e variazioni su alcune linee. (Il Notiziario)

I sindacati Filt-Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Fna e Faisa Cisal, hanno indetto uno sciopero nazionale di 4 ore. Nello specifico, la protesta avverrà al mattino, dalle 8,30 fino alle 12,30, e interesserà le reti gestite dall'azienda Atac, dove nelle stesse ore è previsto anche uno sciopero aziendale indetto dal SUL (Sindacato Unitario Lavoratori), Roma Tpl e ATI Autoservizi Troiani/Sap. (ilmessaggero.it)

Sarà una giornata nera per i trasporti a Roma giovedì 18 luglio a causa di uno sciopero del trasporto pubblico indetto da Fit Cisl, Filt Cgil, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna per il rinnovo del contratto nazionale Autoferrotranvieri ed Internavigatori. (Repubblica Roma)

Lo sciopero è indetto unitariamente da Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna «per il rinnovo del contratto nazionale Autoferrotranvieri ed Internavigatori». La protesta nazionale durerà 4 ore e coinvolgerà tutto il personale del trasporto pubblico locale, organizzato nel rispetto delle fasce di garanzia e con modalità stabilite a livello territoriale. (ilmessaggero.it)