Georgia, migliaia di manifestanti pro-Ue contro il nuovo presidente: la leader uscente Zurabishvili rifiuta di dimettersi
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Almeno 2mila manifestanti pro-Ue si sono radunati a Tbilisi, in Georgia, per protestare contro il governo, poco prima dell'insediamento del nuovo presidente, la cui nomina è contestata dall'opposizione. I manifestanti attendono il discorso dell'attuale leader del Paese, Salome Zurabishvili, che si è rifiutata di dimettersi e chiede nuove elezioni. Un reporter dell'Afp nella capitale racconta di una folla crescente di dimostranti fuori dal palazzo presidenziale, con molti che portavano bandiere dell'Ue e cantavano «Georgia!». (ilmessaggero.it)
La notizia riportata su altri giornali
Dopo l’ingente catena umana di sabato, diverse migliaia di georgiani, avvolti da bandiere nazionali e della Ue, hanno manifestato sin dalla prima mattina di ieri, attorno al Parlamento, dove si è tenuta la cerimonia solenne del giuramento del neopresidente. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
I manifestanti, riporta il sito di ‘Nexta’, hanno mostrato un ‘cartellino rosso’ al nuovo presidente, ex calciatore e vicino al partito ‘Sogno georgiano’. La presidente uscente Salome Zourabichvili ha dichiarato di non riconoscere la legittimità di Kavelashvili (LAPRESSE)
Porto con me la fiducia della gente». Quando si aprono le alte cancellate di ferro, Salomé Zourabichvili, il cui mandato scade oggi, si unisce alla folla che scandisce il suo nome, radunatasi lì per ascoltare i suoi piani: la… (la Repubblica)
Si è infine insediato il nuovo presidente della Georgia, Mikheil Kavelashvili, eletto in maniera indiretta dal parlamento di Tbilisi lo scorso 14 dicembre. Tra le proteste di piazza, costellate di bandiere statunitensi ed europee, il processo elettorale cominciato a ottobre si è infine concluso, e per ora senza smottamenti istituzionali. (Contropiano)
Sono ore delicate in Georgia, dove stamane si è insediato il nuovo presidente filo-russo Mikheil Kavelashvili, vicino al partito al governo Sogno Goergiano. (L'HuffPost)
Il capo dello Stato è contestato poiché fedele al partito al governo, Sogno georgiano, accusato di riportare il Paese sotto l'influenza russa. Le proteste sono solo l'ultimo episodio di una crisi politica in atto da oltre due mesi. (Sky Tg24 )