Ustica, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella commemora la strage e ribadisce il bisogno di verità e giustizia

Ustica, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella commemora la strage e ribadisce il bisogno di verità e giustizia
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Il Dubbio INTERNO

Nel 44° anniversario della strage di Ustica, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricordato le 81 vittime del volo DC9. «La Repubblica fu profondamente segnata da quella tragedia». Mattarella ha poi rinnovato la sua solidarietà ai familiari delle vittime, lodandoli per la loro determinazione. «Non si sono arresi davanti a opacità, ostacoli e distorsioni. La loro opera, unita a quella di uomini dello Stato che hanno compiuto con capacità e dedizione il loro dovere, ha contribuito a diradare nebbie e a ricostruire lo scenario di quel tragico evento», ha dichiarato. (Il Dubbio)

Ne parlano anche altri giornali

Ustica 44 anni dopo, una strage ancora senza verità. Fu ritrovato spezzato in due nel mare di Ustica con la morte di tutte le 81 persone presenti, tra passeggeri e personale di volo. (Secolo d'Italia)

Non ci sono mai piaciute le verità di comodo. "Quarantaquattro anni senza verità e senza giustizia. (Civonline)

Ma è anziano, ha avuto dei problemi e invece ha voluto essere ancora qui e di questo davvero lo voglio ringraziare». È il saluto che Daria Bonfietti, presidente dell’associazione dei familiari delle vittime della strage di Ustica, ha rivolto a uno dei presenti: un uomo di 86 anni, che nella strage del DC9 Itavia perse la moglie, tre figli e una cognata. (Giornale di Sicilia)

Il talk show è il genere meno indicato per parlare di Ustica

Tutto perfetto, tutto chiaro salvo il riferimento a “paesi amici” cui è stata chiesta collaborazione per giungere alla verità. Sarebbe interessante sapere chi ha preparato il comunicato che il Quirinale ha diramato in occasione del 44. (Guido Paglia)

Anche il ritrovamento in Sila, in zona Timpa delle Magare nell'attuale comune di Castelsilano, dei resti del mig libico e del cadavere del pilota subito dopo fu oggetto di depistaggi. Testimoni del luogo contribuirono a ricostruire i fatti C'era un vento leggero quella sera di 44 anni fa quando il comandante pilota Domenico Gatti nella sua ultima comunicazione dichiarava di trovarsi sulla rotta verso l'aeroporto Punta Raisi di Palermo, che contava di raggiungere entro la successiva mezz'ora. (LaC news24)

È sempre molto difficile parlare di trasmissioni in cui sono coinvolti parenti di vittime, in cui, nonostante siano passati 44 anni dalla strage di Ustica, molte ferite sono ancora aperte. Lo scopo dichiarato del programma era molto ambizioso: aprire una breccia nel muro di gomma che ha tenuto lontano i familiari delle vittime e un Paese intero dalla verità di questa tragedia nazionale, come se il valore di altri bravi giornalisti (primo fra tutti Andrea Purgatori, mai citato nel corso della serata) venisse messo in discussione. (Corriere della Sera)