Da Torino a Torino: il viaggio di Sinner nell'incredibile anno dei record
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"Peccato ma non è finita qui: ci vediamo a Malaga e lì spero di prendermi la rivincita". Esattamente un anno fa, dopo aver perso la finale alle Atp Finals con Novak Djokovic, Jannik Sinner si era congedato così dai tifosi di Torino che, inevitabilmente delusi, avevano sperato di vedere finalmente un italiano alzare in cielo il trofeo dei Maestri. In pochi, probabilmente, immaginavano che proprio da quella notte iniziasse, invece, una nuova parabola che ha proiettato l’altoatesino a suon di record sul tetto del mondo. (la Repubblica)
Su altre fonti
La versione 2024 di Jannik Sinner trasmette in campo qualcosa di più della sicurezza nel proprio tennis, della tranquillità in ogni zona del campo, della freddezza nei momenti decisivi delle partite. Disarmante. (SuperTennis)
In mezzo una clamorosa stagione da 70 vittorie complessive, 8 titoli, da n° 1 del mondo con quasi 4000 punti di vantaggio sul secondo. A gennaio l'Australian Open, primo italiano di sempre a vincere uno Slam sul cemento. (Eurosport IT)
Dopo i saluti iniziali e l’applauso del pubblico di Che Tempo Che Fa, Jannik Sinner ha parlato con Fabio Fazio: “Gioco e basta, penso poco quando sono in campo! Questo è un titolo molto speciale, giocare in Italia con il pubblico italiano… ci tenevo veramente tanto a fare bene. (Il Fatto Quotidiano)
Dal campo alle boutique: viaggio nel quartiere preferito dai calciatori del Napoli, tra shopping, cibo e momenti di relax. (Napolipiu.com)
Ma l'altoatesino ha travalicato la notorietà sportiva diventando fenomeno di massa, così come riconosce Adriano Panatta: “È diventato una rockstar”. Un fenomeno di costume, e come tale, è stato immortalato con una statuetta dagli artigiani napoletani di san Gregorio Armeno: Sinner-Marziano. (RaiNews)
Negli ultimi trecentosessantacinque giorni dalla finale persa a Torino contro Djokovic nella ATP Finals, è arrivata una crescita inarrestabile, gli Australian Open e poi, nonostante le accuse di doping, è un caso che deve ancora risolversi progressivamente. (TGLA7)